Welfare
Terri Schiavo: sesto “no” dei giudici a tenerla in vita
I giudici della Corte Suprema hanno deciso ieri, senza però motivare la sentenza
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha ancora una volta rifiutato di ordinare il reinserimento del sondino gastrico a Terri Schiavo, dando un altro colpo alle speranze dei genitori della donna contrari a lasciarla morire. Con la decisione, annunciata questa notte, la Corte Suprema per la sesta volta dal 2000 ha detto no a intervenire sul caso.
I giudici non hanno motivato la loro decisione e non ci sono indicazioni su come hanno votato. E’ anche la seconda volta in questa settimana che la Corte Suprema respinge la richiesta di reinserire il sondino. Il 24 marzo i giudici hanno respinto la richiesta dei genitori della donna, che sostengono che il marito Michael Schiavo non aveva il suo consenso a rimuovere il sondino. Il sondino gastrico che teneva in vita Terri Schindler, sposata con Michael Schiavo, nell’ospedale di Pinellas Park, in Florida, è stato rimosso il 18 marzo. I medici hanno detto che se il sondino non sarà reinserito, la donna morirà probabilmente in due settimane.
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