Welfare

Terri Schiavo: sesto “no” dei giudici a tenerla in vita

I giudici della Corte Suprema hanno deciso ieri, senza però motivare la sentenza

di Gabriella Meroni

La Corte Suprema degli Stati Uniti ha ancora una volta rifiutato di ordinare il reinserimento del sondino gastrico a Terri Schiavo, dando un altro colpo alle speranze dei genitori della donna contrari a lasciarla morire. Con la decisione, annunciata questa notte, la Corte Suprema per la sesta volta dal 2000 ha detto no a intervenire sul caso. I giudici non hanno motivato la loro decisione e non ci sono indicazioni su come hanno votato. E’ anche la seconda volta in questa settimana che la Corte Suprema respinge la richiesta di reinserire il sondino. Il 24 marzo i giudici hanno respinto la richiesta dei genitori della donna, che sostengono che il marito Michael Schiavo non aveva il suo consenso a rimuovere il sondino. Il sondino gastrico che teneva in vita Terri Schindler, sposata con Michael Schiavo, nell’ospedale di Pinellas Park, in Florida, è stato rimosso il 18 marzo. I medici hanno detto che se il sondino non sarà reinserito, la donna morirà probabilmente in due settimane.


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