Formazione

Terremoto: Unicef per i bambini dell’Indonesia

Pochissime ore dopo il terremoto, l’UNICEF è intervenuto con proprie squadre sul campo per portare aiuti e stabilire le priorità per l’assistenza ai sopravvissuti

di Redazione

Il primo di 3 voli d?aiuti UNICEF ha raggiunto questa mattina Yogyakarta e 8 convogli d?aiuti umanitari stanno raggiungendo la città, dove le operazioni di soccorso sono già in atto. Tra gli interventi prioritari, la precedenza è attribuita all?invio di scorte mediche d?emergenza, alla fornitura d?acqua potabile e all?allestimento di ripari temporanei per i bambini feriti e le famiglie rimaste senza tetto. Nella città di Bantul, dove attualmente è presente il Rappresentante UNICEF in Indonesia Gianfranco Rotigliano, l?UNICEF ha iniziato la distribuzione d?emergenza di acqua potabile tramite 5 autobotti, con l?obiettivo di fornire circa 40.000 litri d?acqua al giorno e ha avviato l?installazione di 15 cisterne per la creazione di punti di rifornimento idrico. ?Stiamo inviando aiuti per assistere i feriti, i senzatetto e i bambini che hanno perso i genitori?, ha affermato il Direttore generale dell?UNICEF Ann M. Veneman; ?Migliaia di tende, teli impermeabili per allestire ripari d?emergenza, lanterne e attrezzature per la fornitura dell?acqua sono stati già spediti sul campo e molti altri aiuti seguiranno nel corso dei prossimi giorni. Al momento, inoltre, stiamo dislocando personale esperto dagli altri uffici dell?UNICEF presenti in Indonesia?. Il personale UNICEF presente nelle aree colpite dal terremoto è coordinato dal capo dell?Ufficio UNICEF di Banda Aceh Edouard Beigbeder e l?UNICEF sta valutando se spostare temporaneamente personale da Aceh nelle aree di Giava dove più grave risulta la situazione umanitaria. Aiuti e attrezzature vengono inviati dal magazzino UNICEF di Medan e da altri centri in cui sono stoccati aiuti d?emergenza. Tra i principali aiuti finora inviati dall?UNICEF figurano: 10 kit sanitari d?emergenza, sufficienti alla cura di 100.000 persone per 3 mesi; 45 cisterne idriche; 20 grandi tende e 150 tende familiari; 2.800 teli impermeabili per ripari d?emergenza, 650 kit contenenti il necessario per cucinare; 1 gruppo elettrogeno; 12.000 kit contenenti prodotti per l?igiene personale; 3 kit contenenti materiali ricreativi. L?area dell?isola di Giava colpita dal terremoto di sabato mattina ha una popolazione di circa 3 milioni di persone, di questi circa 1,8 sono bambini e adolescenti con meno di 18 anni. Negli ospedali raggiunti dal personale dell?UNICEF circa il 40% dei feriti sono bambini. ?Dobbiamo aiutare subito questi bambini? ha dichiarato il Presidente dell?UNICEF Italia Antonio Sclavi, lanciando un appello di raccolta fondi rivolto a tutti, al governo, alla società civile e ai donatori. E? possibile sostenere gli interventi dell?UNICEF tramite: – un versamento sul conto corrente postale n. 745.000, intestato all’UNICEF Italia, causale “Emergenza terremoto Indonesia”; – un bonifico bancario sul c/c n. 000.000.510051, intestato all’UNICEF Italia, presso Banca Popolare Etica, CIN “R”, ABI 05018, CAB 03200, causale “Emergenza terremoto Indonesia”; – una donazione tramite il sito-web www.unicef.it o al numero verde gratuito UNICEF: 800-745.000; – una donazione presso una delle sedi dei Comitati regionali e provinciali dell’UNICEF in tutte le principali città italiane. www.unicef.it


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA