Welfare

Terremoto/Molise: oggi la prima udienza del processo

Il crollo della scuola di San Giuliano di Puglia provoco' la morte di ventisette bambini e una maestra

di Stefano Arduini

Prima udienza preliminare, stamane, davanti al gup di Larino, Michele Nardelli, nell’ambito dell’inchiesta per il crollo della scuola Francesco Iovine di San Giuliano di Puglia (Campobasso) a seguito del terremoto del 31 ottobre 2002, che interesso’ la provincia di Campobasso. Per il crollo dell’edificio, che provoco’ la morte di ventisette bambini e una maestra, sono indagate nove persone: Antonio Borrelli (ex sindaco di San Giuliano che perse la figlia), Antonio Serrecchia, Carmine Abiuso, Giovanni Martino, Ernesto Di Pietro, Mario Marinaro, Clementina Tolo, Giuseppe La Serra e Giuseppe Uliano. Nei loro confronti la procura di Larino ha formulato le accuse di crollo, omicidio colposo e lesioni personali. Per La Serra e Marinaro, rispettivamente progettista e direttore dei lavori della sopraelevazione della scuola, si ipotizza anche il reato di falso ideologico in atto pubblico. Davanti al gup sono comparse anche 128 persone, familiari e parenti delle vittime, che si sono costituite parte civile, e decine di avvocati. L’appello, iniziato alle 9,30, si e’ svolto nell’aula delle udienze del primo piano del palazzo di giustizia di Larino, blindatissimo per l’occasione. Assente tra gli indagati il costruttore Giuseppe Iuliano, ricoverato in ospedale, per il quale il giudice ha deciso di stralciare la sua posizione, al posto di rinviare l’udienza.


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