Volontariato
Terremoto: Indonesia, si temono oltre 1000 morti
E' questa la stima fornita dal centro emergenze dell'Indonesia, paese gia' duramente colpito dal maremoto del 26 dicembre scorso
di Paul Ricard
Potrebbe essere di oltre mille morti il bilancio, tutt’altro che definitivo, del terremoto di magnitudo 8,7 della scala Richter registrato ieri a largo di Sumatra, secondo una stima fornita dal centro emergenze dell’Indonesia, paese gia’ duramente colpito dal maremoto del 26 dicembre scorso. Ma per il vice presidente Jusuf Kalla, le vittime potrebbero superare i 2mila morti. La zona piu’ colpita resta Nias, a largo di Sumatra, dove a Gunungsitoli, la principale citta’ dell’isola, si rilevano i danni maggiori. Completamente distrutta la pista d’atterraggio, che ha causato ritardi nell’arrivo dei soccorritori. ”La scossa e’ stata fortissima – ha raccontato uno dei residenti – La terra ha tremato a lungo e la gente ha usato motociclette e auto per fuggire sulle colline”. Quasi tutti gli edifici di Gunungsitoli sono crollati, i cadaveri estratti dalle macerie sono stati portati davanti alla moschea della citta’, mentre i feriti vengono soccorsi in un campo di calcio. Al momento manca corrente e acqua. ”I corpi continuano ad essere estratti dalle macerie mentre vi parlo – ha raccontato Alessandra Villas-Boas, attivista dell’organizzazione umanitaria britannica Oxfam – Il sistema di distribuzione dell’acqua e’ fuori uso e grandi buche si vedono lungo le strade”.
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