Economia

TERREMOTO. Da Sanofi-Aventis tende da campo

A Scoppito, nell'Aquilano, l'azienda ha uno dei suoi cinque siti produttivi italiani che risulta gravemente colpito

di Redazione

 Tende da campo per 250 persone. A metterle a disposizione dei suoi dipendenti è Sanofi-Aventis, che a Scoppito, nell’Aquilano messo in ginocchio dal terremoto, ha uno dei suoi cinque siti produttivi italiani.

«Lo stabilimento – informa la stessa azienda in una nota – costruito con materiali antisismici, non ha riportato danni di rilievo alle strutture e agli impianti. Si sta facendo quanto piu’ possibile per poter tornare al più presto alla normalità». A breve, inoltre, «l’azienda sarà in grado di offrire un pasto caldo ai collaboratori e ai loro familiari ospiti presso la struttura, in numero variabile a seconda delle necessità. Sempre da oggi viene reso disponibile un sostegno economico per le prime necessita’ dei collaboratori in difficoltà».

La ripresa, almeno parziale, dei processi produttivi è prevista in un periodo variabile tra le due e le sei settimane. «Questo ampio lasso di tempo – spiega l’azienda – è giustificato non solo dalla necessità di riattivare le linee produttive e dalle oggettive problematiche legate alla viabilita’ nell’area, ma anche dalle comprensibili esigenze e priorita’ dei propri collaboratori residenti nella zona. Lo sforzo di Sanofi-Aventis, a tutti i livelli, è concentrato verso la ripresa delle attivita’ del sito, per poter garantire ai propri collaboratori il ritorno progressivo alla normalita’, seppur in un momento di drammatica eccezionalità».


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