Formazione

Terremoto: Caritas in Sicilia per affrontare l’emergenza

Una delegazione è a S. Venerina per valutare quali interventi mettere in atto per affrontare l'emergenza

di Emanuela Citterio

Per affrontare l’emergenza in Sicilia si è mobilitata la Caritas. Una delegazione si è recata sul posto insieme a monsignor Francesco Montenegro, vescovo ausiliare di Messina. “La Delegazione ha confermato che a S. Venerina gli sfollati sono al momento più di 900 (circa 350 nuclei familiari)” si legge nel comunicato della Caritas. “La maggior parte di queste persone ha trovato alloggio presso familiari ed amici. La protezione civile ha allestito una tendopoli che può accogliere 300 persone. Le tre principali parrocchie del Comune sono praticamente distrutte. Anche la sede del Municipio, le poste, le scuole elementari e medie sono inagibili. Si sta cercando di individuare luoghi e strutture per far ripartire subito le attività. Un problema da non sottovalutare è quello della cenere vulcanica che da giorni ricopre diversi paesi e la città di Catania, causando molti disagi”. “È un miracolo che non ci siano state vittime” ha detto il vescovo ausiliare di Messina. “Lo sforzo per contenere l?emergenza è eccezionale, ma il vero problema resta la ricostruzione. Bisogna fare in modo che le persone che andranno nei container non restino da sole, in balia di speranze e promesse”.


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