Cultura
Terremoto: al via i primi interventi
Al via i primi interventi in attesa che il governo vari le misure per fronteggiare. Ad annunciarlo il presidente della regione, Michele Iorio.
di Redazione
E ora si passa ai fatti nel Molise del dopoterremoto. Al via i primi interventi in attesa che il governo vari le misure per fronteggiare. Ad annunciarlo il presidente della regione, Michele Iorio. ”Abbiamo dato il nostro pieno assenso a misure di primo intervento messe a punto dal governo -ha detto Iorio- dche ha accolto alcune nostre precise richieste che ritenevamo e riteniamo condizione necessaria ed indispensabile per la buona chiusura di questa prima fase di emergenza e per l’ottimale partenza di quella immediatamente successiva relativa alla ricostruzione”. In particolare la Regione aveva chiesto ed ha ottenuto che l’individuazione dell’area di intervento avvenisse attraverso la stima dei danni effettivi dei singoli immobili e non in base alla sola rilevazione dell’intensita’ del sisma nei vari centri della regione. ”In questo modo -ha aggiunto Iorio- potremo intervenire subito su tutti gli immobili, ovunque essi si trovino, anche al di fuori della cosidetta ‘area del cratere’, che abbiano realmente riportato danni”.
”Accanto a questo primo importante risultato -ha proseguito il governatore molisano- abbiamo chiesto ed ottenuto che gia’ in questa ordinanza venisse prevista la sospensione del versamento dei contributi previdenziali, sia per le aziende che per i privati, su tutto il territorio della provincia di Campobasso. Per quanto riguarda invece la sospensione dei termini fiscali si terra’ presso la Presidenza del Consiglio dei ministri un incontro con il ministro Tremonti per arrivare ad un provvedimento analogo”. Scendendo piu’ nel dettaglio dell’ordinanza che verra’ firmata dal premier Silvio Berlusconi va ricordato che questa mettera’ a disposizione dei singoli privati una somma di 10 mila euro per gli interventi piu’ imminenti di messa in sicurezza di ogni immobile danneggiato, al fine di consentire il rientro in casa dei proprietari. Un intervento analogo, inoltre, e’ previsto per gli edifici scolastici non fortemente danneggiati ai quali verra’ messa a disposizione da subito una somma di 35 mila euro per i primi interventi di messa in sicurezza.
Sostegno economico e’ inoltre previsto per i commercianti, gli artigiani, gli agricoltori e vari tipi di imprenditori che a causa del terremoto hanno dovuto bloccare la loro attivita’. Tali aiuti verranno calcolati sulla base del reddito che questi hanno percepito nello stesso periodo dell’anno scorso. Infine i sindaci dei centri colpiti avranno il compito di valutare la situazione abitativa dei concittadini ed eventualmente prevedere un contributo massimo di 500 euro mensili, per ogni nucleo familiare, che possa essere impiegato per affittare degli appartamenti.
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