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Terapisti con la laurea per battere i “falsari”

L’Associazione che li raggruppa ha firmato un patto con le associazioni dei disabili. E al governo chiedono subito una legge. Per smascherare gli abusivi

di Francesco Di Nepi

Terapisti improbabili, falsi esperti del muscolo, massaggiatori provvisti di diplomi fantasma. Tre categorie di lavoratori ad alto rischio (per i circa 400.000 pazienti trattati ogni giorno) da sempre nel mirino dell’Associazione italiana terapisti della riabilitazione. Che, costituita da circa 8.000 fisioterapisti sui 40.000 in possesso di un titolo, dalla sua nascita persegue soprattutto un obiettivo: cancellare gli abusivi. In che modo? Semplice, apparentemente: basterebbe creare un corso di laurea in grado di dare ai terapisti qualità, competenza e libero accesso ad un vero e proprio albo professionale. Con questo obiettivo e con in mano un patto firmato con le associazioni dei disabili per la ?buona riabilitazione?, si è svolto a Fiuggi il 17 Congresso dell?Aitr. Incontro che, al fine di ottenere questi due riconoscimenti, importanti per la categoria ma anche per gli utenti (in numero tale da fondare un associazione delle vittime dell’abusivismo, chiamata Anvar), ha tentato di “forzare la mano” al Parlamento per l’approvazione dei due disegni di legge volti a fare ordine nella ?jungla? dei massaggiatori: il primo, più vicino alla meta, passato al Senato e approvato da tutte le forze politiche, è quello sull’istituzione dell’ordine professionale (ddl 4216 della commissione Affari sociali).
«Il secondo ddl», spiega Antonio Cartisano, presidente dell?Aitr, «quello sull?istituzione del corso di laurea in scienze riabilitative è invece ancora in sospeso nonostante la sua importanza e la possibilità che il suo riconoscimento possa dare qualità alla professione del terapista. Una figura importante per un gran numero di patologie inerenti l?ortopedia, la neurologia e la cardiologia. E soprattutto di grande aiuto nella riabilitazione dell?età evolutiva, nel morbo di Parkinson, nella sclerosi multipla e nel virus da Hiv».
Per informazioni: Aitr, via Claterna 18, Roma. Tel. 06/77201020

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