Non profit

Terapie contro le sindromi atassiche

Cosa fa l'AISA

di Carlotta Jesi

Dal 1982, anno in cui viene fondata da familiari e parenti di persone affetti da sindromi atassiche, questa associazione si batte per sconfiggere una malattia di cui in Italia si contano oltre 3000 casi. Campagne di informazione e promozione della ricerca scientifica sono i principali strumenti con cui l?Aisa combatte contro queste sindromi che, per la loro rarità, spesso sono difficili da diagnosticare. Volontari e soci, coordinati da una speciale commissione medica, offrono infatti borse di studio per la specializzazione di neurologi e biologi che studino le cause genetiche dell?atassia e sviluppino nuove terapie per curarla. Nella sede nazionale di Magenta e in quelle regionali di Piemonte, Trentino Alto Adige, Toscana, Campania, Puglia e Sicilia vengono inoltre organizzate raccolte di fondi per l?acquisto di apparecchiature medico-scientifiche che consentono di fornire cure adeguate anche ai pazienti che, allo stadio più avanzato della malattia, possono avere problemi respiratori e di deglutizione. Nel solo 1997 l?Aisa ha collaborato con la Divisione di Biochimica Genetica dell?Istituto neurologico C. Besta di Milano per l?acquisto di una macchina capace di combattere le proteine alterate dalle sindromi atassiche e di classificarle a seconda dell?origine genetica e delle forme con cui si manifestano. Per assistere i malati vengono inoltre organizzate attività sociali e ricreative e consulenza psicologica.

La scheda

NOME  AISA – ASS. ITALIANA
            PER LA LOTTA ALLE
            SINDROMI ATASSICHE
INDIRIZZO   via Cattaneo, 22
            20013 – Magenta (Mi)
TELEFONO    02/9792271
PRESIDENTE       Francesco Carnevali
SCOPO  Sostenere la ricerca scientifica
             sulle sindromi atassiche
ANNO DI NASCITA       1982

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.