Cultura

Tensione a Milano per sgombero stabile

Un ottantina gli occupanti, in maggioranza romeni

di Paolo Manzo

Lo sgombero annunciato per stamani finora non c’è stato. Al civico 14 di via Adda, nei pressi della stazione centrale di Milano, i circa 80 occupanti, in maggioranza romeni, che sostengono di essere in gran parte lavoratori in regola con il permesso di soggiorno, hanno sbarrato i portoni ed hanno occupato i piani alti dell’edificio. Gli uomini stanno sul tetto, con le bombole del gas. Le donne, molte incinte, e i bambini, stanno sul balcone. Affacciati ai ballatoi, gli occupanti hanno gridato ”vogliamo casa” e ”basta razzismo” quando hanno visto in lontananza, in via Melchiorre Gioia, funzionari della Questura che parlavano tra loro studiando la situazione. Nel palazzo, oltre agli occupanti e ad alcuni giornalisti, ci sono anche una decina di ragazzi dell’area antagonista dei Centri sociali, che sostengono la lotta degli occupanti.All’esterno, i vigili del fuoco sono arrivati intorno alle 8.20, ma si sono trovati senza l’ausilio dei vigili urbani, dei carabinieri e della polizia. ”Qui non si capiscono le competenze -si lamenta un pompiere- lo sgombero doveva essere alle 8.30 e siamo qua da soli”. Visto poi che all’interno del palazzo ci sono anche dei giornalisti, i vigili del fuoco hanno levato le tende poco prima delle 9. Intanto nel palazzo la situazione si è tranquillizzata, vista l’assenza di ‘assedianti’: in cortile un bambino con un berretto verde riposa su una vecchia poltrona da barbiere.


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