Cultura

Ten dei cLOUDDEAD. Peccato che sia l’ultimo

Recensione del cd "Ten" dei cLOUDDEAD.

di Enrico Barbieri

Peccato davvero che già prima di questo magnifico Ten, i cLOUDDEAD avessero decretato la fine del gruppo. La grandezza del trio americano si può misurare nell?indefinibilità della sua musica: si potrebbe dire hip hop, ma il canone rap è completamente destrutturato, smembrato; si potrebbe anche chiamare pop, specie se si parla di questo ultimo doppio cd, così sorprendentemente melodico; e ancora, electro, indie? è tuttavia il rimando alla stagione psichedelica il più appropriato modo di collocare il materiale sonoro dei cLOUDDEAD: non tanto per il loro coraggioso anarchismo musicale, ma per la capacità di evocare mondi paralleli, di portare l?ascoltatore dentro una zona incerta e brumosa, oltre la realtà. E per la dolcissima sensazione di ipnosi che si avverte dopo qualche minuto.

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