Formazione
Tempi strettissimi contro le espulsioni
Restrizioni al diritto di difesa dello straniero sono state inseritenel decreto legislativo di modifiche al testo unico del regolamento attuativo della Legge 40/98.
di Redazione
Governo: restrizioni al diritto di difesa dello straniero sono state inserite nel decreto legislativo di modifiche al testo unico del regolamento attuativo della Legge 40/98. Lo schema di decreto è all?esame delle competenti commissioni parlamentari.
Il giudice competente per esaminare il ricorso al decreto di espulsione presentato da uno straniero viene individuato nel pretore del luogo in cui ha sede l?autorità che ha disposto l?espulsione (nel testo originale era invece il pretore del luogo di residenza o di dimora dello straniero), inoltre il decreto prevede che ?la decisione non è reclamabile, ma impugnabile per Cassazione?. Queste sono due delle disposizioni previste nel decreto deliberato dal Consiglio dei ministri in base alla delega prevista nella legge 40/98. Si osserva che il termine già ridotto di 5 giorni per proporre ricorso diventa praticamente impossibile da osservare in quanto il decreto di espulsione è adottato in luogo diverso da quello in cui lo staniero vive e dove ha la possibilità di dimostrare il suo inserimento sociale, inoltre la competenza del pretore viene concentrata nei capoluoghi di provincia. Il Governo ha poi negato il doppio grado di giudizio prevedendo il solo ricorso in Cassazione: una possibilità molto onerosa che soprattutto non consente un riesame nel merito del provvedimento.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.