Sostenibilità

Temelin: la centrale nucleare delle polemiche

Temelin è fortemente osteggiata dagli ambientalisti e da alcuni partiti in Austria per motivi di sicurezza: l'anno scorso nell'impianto si sono verificati una dozzina di guasti

di Paolo Manzo

È pienamente operativo da oggi uno dei due reattori della controversa centrale nucleare di Temelin, alla frontiera fra Austria e Repubblica Ceca.

L’impianto ha superato tutti i controlli di sicurezza e può per la prima volta funzionare a pieno regime.

Un portavoce della società ha spiegato che dopo il via libera nei giorni scorsi dell’Ufficio di Sicurezza Nucleare, questa mattina alle quattro, il reattore numero uno ha prodotto 1000 Mw.

Temelin è una delle centrali che la società Cez ha messo in vendita attraverso una gara per la cessione del 67% del settore elettrico e alla quale hanno partecipato Edf ed Enel-Iberdrola ma che è stata annullata due giorni fa dal governo di Praga in quanto le offerte sono state giudicate troppo basse.

Il reattore è tecnicamente ancora in fase di prova ma l’energia prodotta viene già immessa in rete: nei giorni scorsi il reattore aveva lavorato al 90% della sua capacità.

Nelle prossime settimane verranno fatti 312 test: poi la centrale sarà chiusa per due-tre settimane al termine delle quali l’energia prodotta sarà messa in vendita.

In primavera inizieranno i test sul secondo reattore. Temelin è fortemente osteggiata dagli ambientalisti e da alcuni partiti politici in Austria per motivi di sicurezza: l’anno scorso nell’impianto si sono verificati una dozzina di piccoli guasti.

In novembre il governo di Praga ha firmato un accordo con l’Austria per rafforzare le misure di sicurezza e realizzare alcune modifiche tecniche.

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