Famiglia

Televisione: Insediato Comitato tutela minori

Comincia a lavorare da martedì prossimo il Comitato di applicazione del codice tv e minori voluto dal ministro Gasparri e insediato oggi.

di Redazione

Con il codice di autoregolamentazione sulla tutela dei minori in tv le emittenti televisive italiane si impegnano a prestare maggiore attenzione alla programmazione dalle 7 alle 22,30 e in particolare dalle 16 alle 19, esercitando un controllo particolare su trasmissioni ma anche promo, trailer e pubblicita’. Il comitato di controllo tv e minori in sostanza vigila sull’applicazione del codice per poi segnalare all’autorita’ per le garanzie nelle comunicazioni i casi di programmi che ritiene possano nuocere allo sviluppo psichico o morale dei minori o che contengono scene di violenza gratuita o scene pornografiche. Il comitato che si e’ insediato oggi, rappresenta la vera novita’ della versione rinnovata dello stesso codice che nasce nel ’97 con il comitato Prodi ma che lo scorso 29 novembre ha trovato nuova linfa per iniziativa del ministro delle comunicazioni Maurizio Gasparri. A presiedere il comitato e’ Emilio Rossi, ma l’organismo e’ composto da 15 membri effettivi: per le emittenti Gianfranco Noferi (Rai), Andrea Ambrogetti (Mediaset), Filippo Rebecchini (Frt), Elena Porta (Aeranti-Corallo), Bianca Papini (La7-Mtv); per il ministero delle Comunicazioni Vera Slepoj e Maria Rita Parsi, per il Consiglio degli Utenti Isabella Poli, Mariapia Garavaglia, Luisa Santolini, Angela Nava e Plinio Sacchetto. Inoltre del Comitato fanno parte anche Daniele Damele per il Corecon e Adalberto Baldoni presidente della commissione del ministero per l’assetto televisivo. Il Comitato avrà sede momentaneamente al settimo piano del ministero delle Comunicazioni all’Eur e il suo primo compito sara’ quello di darsi un regolamento. Comunque tutti i telespettatori potranno inviare al Comitato le loro segnalazioni con una lettera raccomandata inviata al contattarlo con lettera raccomandata direttamente al ministero delle Comunicazioni, via fax (0654447504/7515), per telefono (ai numeri 0654447513/7514/7516/7517/7518/7519)


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