Televisione: 2003, Berlusconi batte ogni record di presenza

L’Osservatorio di Pavia stila ogni mese una “top ten” sulla “visibilita’ degli esponenti politici nei telegiornali Rai”, prendendo come parametro di riferimento il “tempo di presenza”, ovvero per quanti secondi nel servizio del notiziario hanno potuto parlare in presa diretta. Dal primo febbraio del 2003 al 31 dicembre dello stesso anno, solo cinque politici figurano sempre in questa speciale classifica mensile: Silvio Berlusconi, Carlo Azeglio Ciampi, Piero Fassino, Francesco Rutelli e Pierferdinando Casini. Sono loro che nelle edizioni nazionali dei notiziari Rai dell’anno scorso hanno avuto il maggior numero di minuti a disposizione. Rai: Berlusconi nel 2003 ha parlato nei tg per 652 minuti (2) Roma, 20 FEB (Velino) – In testa a questa speciale classifica c’e’ naturalmente il presidente del Consiglio con 652 minuti di parlato. Al secondo posto il presidente della Repubblica con 434 minuti. Sul gradino piu’ basso del podio, il segretario dei Ds Piero Fassino con 218 minuti. Al quarto posto Francesco Rutelli con 183 minuti. Quinto il presidente della Camera con 181 minuti di viva voce. Quest’ultimo, poi, molto piu’ fortunato del “dirimpettaio” di Palazzo Madama, Marcello Pera, che compare solo a febbraio 2003 con appena sette minuti. Sesto con 136 minuti il vicepresidente del Consiglio Gianfranco Fini. Seguito dal presidente della Commissione europea, Romano Prodi, con 106 minuti. Poco, in proporzione, lo spazio dedicato agli altri esponenti del governo e ai vari leader di partito: Umberto Bossi (il massimo del parlato sono stati nove minuti ad agosto), Marco Follini e Fausto Bertinotti in particolare. Un ruolo importante, pero’, nell’informazione politica lo giocano anche i programmi d’approfondimento. Nel 2003 l’Osservatorio di Pavia ha contato che i politici hanno potuto parlare a Porta a Porta (dal monitoraggio manca solo il mese di gennaio 2003, ndr) per 3.310 minuti, poco piu’ di 55 ore. Di questi 3.310 minuti, 43 (l’1,3 per cento) li hanno utilizzati i rappresentanti istituzionali: il presidente della Repubblica, i presidenti di Camera e Senato e i commissari europei. Per 1.108 minuti (33,5 per cento) hanno potuto parlare i rappresentanti del governo. Per altri 721 minuti (21,8 per cento) la “palla” e’ passata alla Casa delle liberta’. All’Ulivo, invece, sono toccati 1.082 minuti (32,7 per cento), a Rifondazione comunista 221 muniti (6,7 per cento) e agli “altri” 135 minuti (quattro per cento).