Formazione

Telethon, aperta la decima convention scientifica

A Riva del Garda si discuterà della mappatura del genoma umano

di Gabriella Meroni

Si è aperta ieri la “X Convention Scientifica Telethon” che ha riunito a Riva del Garda (Trento), insieme a personalità di spicco del panorama scientifico internazionale, oltre 700 ricercatori italiani impegnati nei progetti di ricerca sulle malattie genetiche finanziati dalla ormai celebre maratona televisiva. Il convegno, come annunciato da un comunicato dell’associazione benefica, traccerà le principali linee di tendenza della ricerca biomedica e dello studio delle malattie genetiche alla luce della pubblicazione, avvenuta a febbraio di quest’anno, della mappatura del genoma umano. Un incontro unico nel suo genere, dice l’associaizone, in cui si dà appuntamento tutta la genetica italiana per confrontarsi e mettere in comune i progressi degli studi nel settore. Su questo sfondo, ildirettore scientifico di Telethon, Francesca Pasinelli, illustrerà i risultati già ottenuti dai progetti finanziati da Telethon nel 2001, tentando un bilancio di 10 anni di attività di ricerca. “Parallelamente alla ricerca mondiale anche i nostri progetti selezionati stanno subendo una svolta importante: oltre che ad identificare geni-malattia si tende a studiarne le funzioni ed i meccanismi patologici correlati”, ha detto Francesca Pasinelli. Ma il convegno di Telethon non vuole essere riservato solo agli “addetti ai lavori”: c’è spazio anche per la comunicazione con il pubblico. A Riva del Garda verrà presentato infatti il secondo volume della collana Telethon, edito dalla Utet, “Filo Diretto con le Malattie Genetiche” un utile ausilio per potersi orientare nel labirinto delle malattie ereditarie oltre al “numero scienza”, il servizio attivo nel corso della prossima maratona televisiva prevista per il 14, 15 dicembre. Quest’anno, grazie alla collaborazione della Kellogg’s, saranno oltre 120 e distribuiti in sei diverse sedi della penisola i ricercatori che risponderanno al numero verde scientifico attivo per le domande dei cittadini nel corso della manifestazione. L’anno scorso a chiamare erano stati in più di 30.000 ed era risultato impossibile far fronte a tutte le richieste. Il progetto della mappatura del genoma umano, che ha rivoluzionato lo studio delle malattie genetiche aprendo nuovi scenari nella ricerca biomedica, era stato promosso nel 1986 da Renato Dulbecco, Premio Nobel e Presidente onorario della Commissione medico-scientifica di Telethon.


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