Famiglia

Teleobiettivo Come e quando usarlo

Altri utili consigli per fare fotografie

di Enrico Mascheroni

Uno sguardo rispettoso e ammirato sul mondo e gli uomini: è il titolo di un corso di fotografia etica che il fotoreporter Enrico Mascheroni terrà a partire dal 15 ottobre a Milano. E anche su ogni numero di Tierra troverete i suoi consigli per imparare a fotografare. Intanto continua anche il concorso fotografico. Se la vostra vacanza vi arricchito e aiutato a crescere e avete portato a casa belle foto, mandatele via mail o per posta a Tierra: le migliori verranno pubblicate. Il corso: c?è un corso per principianti che vogliono imparare a usare la reflex e un corso per chi sa già fotografare, in cui si impara a costruire un reportage e ci si accosta il tema del rapporto fra la fotografia e il mondo dell?informazione. Quando: 8 incontri, dal 15 ottobre al 3 dicembre 2002 ogni martedì per i principianti e ogni giovedì per il corso avanzato, ore 21-23 Dove: Centro Pime, via Mosè Bianchi 94, a Milano Quanto: 170 euro Info: Museo popoli e culture, tel. 02.43820379 (Lara Fornasini). Usare bene il teleobiettivo Il teleobiettivo affascina tanti amanti della fotografia. Puoi dare ai nostri lettori qualche consiglio per usarlo bene? In effetti il teleobiettivo è un elemento indispensabile di ogni corredo fotografico che si rispetti. Permette di avvicinare un volto, di creare prospettive differenti, più schiacciate, magari di documentare una scena cui non è possibile o è pericoloso avvicinarsi. Ci sono diversi tipi di teleobiettivo, a seconda della lunghezza focale. Per i ritratti è meglio usare un tele di 135 millimetri, per le inquadrature spinte il 200 millimetri. Il teleobiettivo presenta anche degli inconvenienti perché il peso, che di solito va da mezzo chilo a un chilo e oltre, fa aumentare le possibilità che la foto venga mossa. Per evitarlo vale sempre una regola classica: la velocità dello scatto deve essere sempre superiore alla lunghezza focale dell?obiettivo. Se la lunghezza, per esempio, è di 200 milllimetri il tempo deve essere almeno di un 250° di secondo. Il teleobiettivo è indispensabile quando si vuole raccontare una storia, perché permette di cogliere e valorizzare i particolari. Sta alla sensibilità di ognuno valutare quando l?uso di questo strumento è troppo invasivo. A me è capitato di recente il contrario: in Bangladesh mi sono trattenuto di fronte ai visi delle donne sfigurate dall?acido. Alcune di loro mi hanno richiamato, chiedendomi di fotografarle e di documentare quello che a loro era successo. Mi hanno ricordato che raccontare con le foto a volte è un dovere. Occhio all?inquadratura Ci puoi svelare qualche trucco per fare belle inquadrature? Ci sono due elementi di cui tenere conto nella composizione dell?immagine: la luce e gli elementi di disturbo. Bisogna essere certi di cosa si vuole comprendere nell?inquadratura e di cosa, viceversa, si vuole eliminare. Troppo mare o troppo cielo, per esempio, rovinano l?equilibrio di una foto, a meno che non ci sia un?intenzione particolare che porta a fare questa scelta. La fotografia in controluce è controproducente per i paesaggi, può creare invece effetti suggestivi quando si fotografano volti o persone. Il contesto ha un?importanza fondamentale. La fotografia di una bancarella in un mercato africano può raccontare di più se si dà un?idea del contesto comprendendo qualcosa o qualcuno che sta lì attorno. Consiglio di osservare la scena da diverse angolature, attraverso l?obiettivo, e di darsi tempo per visualizzare preventivamente l?immagine. Se volete chiedere consigli pratici sulla fotografia a Enrico Mascheroni scrivete a tierra@vita.it Il suo sito personale è www.photomascheroni.com


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