Cultura
Telemaco, se Renzi va a scuola da Recalcati
La citazione del premier che ha segnato il discorso di apertura del semestre europeo a guida italiana si deve allo psicoanalista lacaniano Massimo Recalcati. Come rivela un'intervista che potete leggere sul numero del mensile di luglio in edicola da domani
di Redazione
Provate a digitare “Telemaco” su google. Usciranno quasi 500mila risultarti. Mai il figlio di Ulisse aveva goduto di tanta fama (in questo momento è anche l'hashtag di tendenza di Twitter). «Siamo la generazione Telemaco. C'è un'intera letteratura su Ulisse. Nessuno parla del figlio, Telemaco. Che se ci pensiamo ha un compito più difficile. Perché non poteva stare ad attendere. Neanche noi possiamo attendere. Abbiamo il dovere di meritare, come Telemaco, l'eredità. L'invito non è semplicemente di ragionare di questioni economiche, su cui ci fare sentire con tutta la nostra forza. Il nostro destino non sta nelle monete che abbiamo in tasca ma nell'eredità che ci hanno lanciato i nostri padri e che dobbiamo meritarci giorno per giorno». È questo il passaggio cruciale del discorso con cui Matteo Renzi ha aperto il semestre europeo di presidenza italiana.
Ma se bisogna accreditare alla indiscussa capacità retorica del nostro premier la notorietà mondiale che si sta guadagnando l’erede di Ulisse, occorre sapere la primogenitura dello sdoganamento ddell’eroe greco che dà il nome ai primi quattro libri dell’Odissea si deve a Massimo Recalcati, che nel suo “Complesso di Telemaco” (Feltrinelli, 2013) ha utilizzato questa figura per per capire il rapporto tra genitori e figli e per pensare alla possibilità di una vita soddisfatta.
Recalcati recentemente sta conquistando i piani alti delle vendite con un altro grande successo editoriale, “Non è più come prima. Elogio del perdono nella vita amorosa”, di cui ha accettato di parlare in un dialogo con il direttore di Vita Giuseppe Frangi (nel numero del magazine di luglio in edicola da domani) in una delle pochissime interviste che Recalcati ha deciso di rilasciare negli ultimi tempi.
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