Famiglia

Telefono Azzurro, mezzo milione di telefonate nel 2000

Oltre l'80% dei bambini che chiamano denunciano un disagio psicologico

di Gabriella Meroni

Nel 2000 il Centro Nazionale di Ascolto di Telefono Azzurro ha accolto 496.910 richieste di aiuto; 34.264 di queste hanno richiesto l’impegno di un operatore specializzato e 8.179 sono stati gli interventi su problematiche gravi. Questi interventi su problematiche gravi riguardavano, nel 7,5% dei casi, problemi di vero e proprio abuso psicologico su bambini e adolescenti. Se a questo dato sommiamo quelli che comunque riguardano la sfera psicologica del bambino (trascuratezza, problemi relazionali, ascolto negato, solitudine, paure) il fenomeno si presenta in una luce piu’ significativa: oltre l’80% dei bambini che si rivolgono a Telefono Azzurro denuncia una situazione di disagio psicologico. ”L’abuso e la violenza psicologica rappresentano – secondo Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro – un grande e grave fenomeno sommerso: di qui a scelta di dedicare a questo tema Aprile Azzurro 2001”. L’abuso psicologico – sopraffazione o strumentalizzazione, trascuratezza o ipercura – si colloca al 70 posto tra i problemi rilevati dalle linee di Telefono Azzurro: 548 casi, quasi due al giorno, nel 2000. Di abuso psicologico restano vittime le femmine (56,2%) come i maschi (43,8%), e in particolar modo i bambini: il 57,6% dei casi riguarda bambini di eta’ inferiore ai 10 anni, contro un 24,3% nella fascia di eta’ fra gli 11 e i 14 anni e un significativo 18,1% dei giovani fra i 15 e i 18 anni. Un dato molto significativo e’ che le denuncie provengono principalmente dal Nord: il 50,9%, contro un 20% del centro Italia, un 21,7 del sud e un 7,4% delle isole. Come in tutte o quasi le casistiche di Telefono Azzurro, anche per l’abuso psicologico si deve tristemente constatare che i maggiori responsabili sono spesso proprio coloro che dovrebbero tutelare per primi il bambino: nel 73% dei casi il responsabile dell’abuso psicologico e’ un genitore.


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