Telefonini: uno studio francese li “assolve”

I telefoni cellulari e le loro antenne non hanno effetti significativi sulla salute umana. Queste le conclusioni di uno studio condotto dall’Agenzia francese per la sicurezza sanitaria e dell’ambiente (Affse). Sette esperti hanno passato al setaccio le informazioni raccolte da industrie produttrici, scienziati e associazioni di cittadini. ”I telefoni portatili producono effetti biologici, che pero’ non mettono a rischio la salute umana”, ha affermato il direttore dell’Affse, Denis Zmirou. Tra le conseguenze ‘certificate’ dell’esposizione alle onde elettromagnetiche figura, pero’ la ”potenziale permeabilizzazione dei vasi sanguigni del cervello, osservata nei topi di laboratorio. Un effetto collaterale che e’ tanto piu’ frequente quando la recezione dei cellulari e’ debole. E le conseguenze sulla salute umana – riferisce il rapporto francese – determinano la frequenza e l’intensita’ dei mal di testa”. Per questa ragione l’agenzia governativa ha chiesto che venga ridotta l’energia emessa dai telefoni portatili e che venga visualizzata, su ogni apparecchio, la quantita’ di onde elettromagnetiche cui si viene esposti. Assolti dal rapporto Affse, anche i ripetitori per cellulari ”Non c’e’ pericolo – ha continuato Zmirou – ne’ rischi legati alla loro presenza”. E per avvalorare questa tesi ha spiegato che ”le onde emesse da radio e televisori sono molto piu’ penetranti, senza per questo avere effetti collaterali”. Questi risultati rassicuranti sono stati contestati, pero’, da molte associazioni di cittadini, che accusano le antenne di produrre ansieta’, vertigini e insonnia. Poco convinto dalle conclusioni dell’Affse deve essere anche il sindaco di Saint-Cyr-Ecole, vicino a Parigi, che ha bandito le antenne a meno di 100 metri dagli edifici pubblici, dopo ”un’inusuale maggiore frequenza di tumori tra i bambini di una scuola che aveva sul tetto un’antenna”.