Disabilità

Tecnologia assistiva, leva di autonomia

Si svolgerà venerdì 17 maggio 2024 al Centro Nazionale della Lega del Filo d’Oro la terza edizione della Assistive Technology and Disabilities Conference. Interverranno Mark O’Reilly e Terry Falcomata dell'Università del Texas

di Redazione

Alla Lega del Filo d’Oro sono numerosi gli ausili tecnologici assistivi che vengono utilizzati per migliorare l’autonomia delle persone con sordocecità e potenziarne le abilità: dai video-ingranditori per testi e immagini ai sintetizzatori vocali per trasformare un testo scritto in suono, ma anche i sistemi automatici che, tramite appositi software, consentono alle persone sordocieche di navigare in internet e inviare e-mail e sms. La stessa Lega del Filo d’Oro sviluppa prototipi e soluzioni ad hoc nel campo degli ausili alla comunicazione, che permettono di aumentare l’autonomia e le potenzialità delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, tenendo conto delle loro condizioni specifiche: uno switch per esempio permette di attivare autonomamente la musica o una telefonata e chi ha difficoltà motorie può “pigiarlo” anche con la nuca.

«Se per la maggior parte delle persone la tecnologia è qualcosa che semplifica la vita quotidiana, per le persone con disabilità gravi la tecnologia è ciò che rende le cose possibili, favorendo l’integrazione e l’inclusione, promuovendo l’autonomia e aumentandone sensibilmente la qualità di vita», dichiara Patrizia Ceccarani, direttore tecnico scientifico della fondazione. «Il fine ultimo della Lega del Filo d’Oro è sempre quello di far sì che chi non vede e non sente abbia tutti gli strumenti per autodeterminarsi, ove possibile. A fronte degli straordinari avanzamenti tecnologici che vediamo ogni giorno, abbiamo sempre più bisogno di studi e ricerche sulle nuove tecnologie, sia per applicarle alla riabilitazione e alla cura delle persone con disabilità, sia a supporto del lavoro del personale e per favorire l’interazione con i familiari dei nostri utenti».

Una conferenza evidence based

L’occasione per fare il punto sugli ultimi studi e le nuove frontiere sulle tecnologie assistive nella riabilitazione delle persone con disabilità intellettive e multiple sarà la terza edizione della Assistive Technology and Disabilities Conference (Conferenza ATAD), organizzata e promossa dalla Lega del Filo d’Oro. L’evento, “Tecnologia a supporto di persone con disabilità intellettive e multiple, per la promozione di attività fisica, compiti complessi e funzione ricreativa e comunicativa” affronterà la tematica delle tecnologie assistive da più punti di vista: per favorire la funzione comunicativa e ricreativa della persona con disabilità, ma anche per promuovere l’attività fisica e i compiti complessi. L’iniziativa si svolgerà venerdì 17 maggio 2024 al Centro Nazionale della Lega del Filo d’Oro, a Osimo, e vedrà la partecipazione di alcuni dei principali esperti del settore, insieme a ricercatori italiani ed internazionali (l’evento sarà fruibile anche attraverso la modalità webinar).

Tanti i temi affrontati durante la Conferenza ATAD, a partire da come possono essere utilizzati i supporti tecnologici con le persone con disabilità intellettive gravi e multiple (Mark O’Reilly – University of Texas); nuove pratiche a sostegno dell’attività fisica (Chiara Filippini e Gloria Alberti – Fondazione Lega del Filo d’Oro); le tecnologie e i programmi per facilitare la performance di attività quotidiane complesse (Lorenzo Desideri – Università di Milano); la comunicazione funzionale e tecnologie assistive per il superamento di problemi comportamentali in persone con disabilità intellettive e del neurosviluppo (Terry Falcomata – University of Texas); le tecnologie e i programmi per promuovere l’accesso indipendente ad attività ricreative, le interazioni comunicative e i compiti funzionali in persone con disabilità intellettive e multiple (Gloria Alberti e Giulio Lancioni – Fondazione Lega del Filo d’Oro); le tecnologie e i programmi per promuovere l’attività ricreativa e le interazioni comunicative in persone con disabilità neuromotorie gravi (Fiora D’Amico – RSA Gruppo Villa Argento Residenze Sanitarie integrate Alberobello e Noicattaro, BA). Sono in programma due tavoli di discussione, moderati dal professor Carlo Ricci, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico ed Etico della Lega del Filo d’Oro, Università Pontificia Salesiana, con la partecipazione di Santo Di Nuovo (Università di Catania), Serafina Buono (Oasi di Troina), Francesco Pezzuoli (Università di Camerino), Raffaele di Fuccio (Università di Foggia), Angelo Rega (Università Federico II di Napoli), Paolo Moderato (IESCUM di Milano).

Stimolo per l’apprendimento

«La ricerca assolve ad un compito fondamentale», ricorda Carlo Ricci, presidente del Comitato Tecnico Scientifico ed Etico della Fondazione Lega del Filo d’Oro: «raccogliere prove di evidenza sulla effettiva usabilità della tecnologia da parte di persone con severe compromissioni delle abilità cognitive, sensoriali e motorie e verificarne l’efficacia, in modo da poterle divulgare per accrescere la popolazione potenzialmente beneficiaria di tale tecnologia». Il Centro di Ricerca della Lega del Filo d’Oro è nato per sviluppare, dare risposte e stimolare l’apprendimento degli utenti e la sua attività si è evoluta per incrementare nuove tecnologie da affiancare a quelle esistenti, che spesso non sono sufficientemente adeguate alla disabilità della persona, e renderla il più autonoma possibile. Tutti i progetti di ricerca hanno lo scopo di promuovere l’indipendenza delle persone e la loro interazione autonoma e soddisfacente con l’ambiente circostante. Nel corso del 2023 sono stati attivati otto progetti che hanno visto il coinvolgimento di 48 utenti.

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