Famiglia

Tecnologia amica contro il disagio

Asphi è un'associazione impegnata in attività che favoriscono progetti informatici per handicappati

di Rosanna Schirer

L?Asphi., l?associazione impegnata in attività in grado di favorire lo sviluppo di progetti informatici per handicappati, nata nel 1980 a Bologna, e ha alle spalle una storia piuttosto curiosa. Oltre venti anni fa, infatti, due giovani non vedenti si recarono al centro di calcolo dell?Ibm di Bologna dove chiesero di poter perforare alcune schede magnetiche e, anche se questa richiesta sembrò alquanto insolita, il capo del centro, Giovanni Zanichelli, diede il proprio assenso. E proprio grazie a quello che inizalmente parve un semplice esperimento, oggi molte persone con deficit diversi, comunque sempre più o meno gravi, possono utilizzare tecnologie moderne e all?avanguardia per parlare, muoversi, scrivere, leggere, insomma per vivere in completa autonomia una vita sociale e lavorativa soddisfacente. Non a caso l?associazione che vanta una cinquantina di soci e quattro sedi (accanto alla sede di Bologna la struttura è presente a Milano, a Roma e, da pochissime settimane, anche a Torino) opera insieme a enti e aziende allo scopo di aiutare i disabili a raggiungere l?autonomia personale attraverso l?utilizzo delle tecnologie informatiche e telematiche, attualmente più note come Itc (Information Communication Technology). Inoltre si occupa dello sviluppo di progetti nel settore dell?integrazione scolastica, di quella lavorativa, della riabilitazione e della vita indipendente. Nel campo della scuola l?Asphi coordina infatti i progetti per favorire la ricerca e lo sviluppo di attività multimediali in modo da facilitare l?integrazione degli alunni affetti da handicap che frequentano le scuole per normodotati; da sottolineare tra l?altro che una particolare attenzione è riservata proprio agli studenti che hanno difficoltà nel leggere, scrivere e nel far di conto. Non bisogna dimenticare che in questo settore l?Asphi opera avvalendosi di partner competenti e qualificati come, per esempio, le Università, i Provveditorati agli studi, le Asl, i Cnr e le associazioni specializzate, con alcuni dei quali organizza e promuove tra l?altro anche importanti iniziative allo scopo di verificare e documentare l?efficacia dell?uso dei programmi software nello specifico ambiente di utilizzo. Per quanto riguarda invece l?integrazione lavorativa, l?associazione è impegnata con alcune strutture, tra cui l?Istituto Cavazza, la Fondazione don Gnocchi e la cooperativa Anastasis, giusto per citarne solo alcune, nell?organizzare attività di formazione mirate all?inserimento professionale dei non vedenti, non udenti e disabili motori. Attenta alle esigenze del mercato del lavoro l?Asphi. promuove anche alcuni corsi che offrono la possibilità di esplorare il mondo della teleformazione e del telelavoro. Questa particolare attività è svolta tra l?altro a livello europeo attraverso la realizzazione di progetti internazionali. E tra le attività dell?associazione ecco quelle rivolte in particolare al settore della riabilitazione e della vita indipendente. Si tratta di un impegno organizzato insieme a Università, aziende, Usl, che prevede lo sviluppo di progetti, atti a favorire grazie all?utilizzo degli Ict, l?attività di screening, diagnosi e riabilitazione per permettere ai disabili di condurre in modo autonomo, la propria vita. Infine, l?Asphi. è attiva nel campo dell?informazione: si occupa infatti di sollecitare, ma anche di diffondere presso Istituzioni pubbliche e private, le conoscenze delle tante opportunità offerte oggi dagli Ict con progetti concreti e proposte realizzabili. Soluzioni da vedere via computer Per sostenere e diffondere lo sviluppo di nuovi prodotti tecnologicamente all?avanguardia, ecco una mostra convegno realizzata ad hoc. Si tratta di ?Handimatica?, la manifestazione che si svolge al Palazzo dei Congressi di Bologna, a novembre, allo scopo di favorire l?integrazione scolastica, lavorativa e sociale dei disabili proponendo una panoramica completa dei prodotti in commercio. Alla rassegna, a carattere nazionale, è possibile verificare le soluzioni offerte da Ict, proporre idee o progetti su temi di interesse comune e fornire alle istituzioni occasioni di confronto sull?attuale ruolo delle tecnologie; accanto all?area attrezzata per presentazioni e prove di prodotti e ausili, l?Asphi propone una serie di incontri finalizzati all?integrazione delle persone disabili. Tra i temi in discussione quest?anno segnaliamo quelli che utilizzano Internet, i progetti sostenuti dall?Unione europea a favore della formazione e dell?inserimento nel mondo del lavoro grazie alle tecnologie o, ancora, l?utilizzo dell?informatica nella diagnosi precoce e nella riabilitazione. Infine, tra le novità della prossima edizione, l?allestimento di un percorso introduttivo che consente ai visitatori di ?vedere? soluzioni informatiche. Grazie ad ?Abilità in corso? persone con handicap, visivi, uditivi, motori e mentali, potranno superare ostacoli e soprattutto ?toccare con mano? le possibili soluzioni offerte dal computer.


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