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Teatri delle diversità: contro l’Esclusione e l’Emarginazione Sociale

Dal 28 maggio al 2 giugno 2001 Teatro Ariston di Mondragone (Caserta)Rassegna Nazionale di Opere Teatrali ed Esperienze Artistiche (II a Edizione)

di Redazione

Si terrà, a partire dal 28 maggio al 2 giugno 2001, presso il Teatro Ariston di Mondragone (Caserta), la seconda rassegna sociale nazionale “Teatri delle Divesità” – Rassegna di Opere Teatrali ed Esperienze Artistiche contro l’Esclusione e l’’Emarginazione Sociale ideata dallo psicologo Giuseppe Errico del Centro Ricerche sulla Psichiatria e le Scienze Umane e diretta dal professore Pasquale Schiappa. La manifestazione che vede la partecipazione di numerosi enti del terzo settore della Campania e del Lazio (Centro Ricerche sulla Psichiatria e le Scienze Umane, Associazione Regina Pacis di Giugliano in Campania, Rivista Arteterapia, Rivista Catarsi, Associazione culturale Neon, ENS Teatro del Sole di Catania, Associazione culturale A.d.i. (Napoli), Associazione culturale “La Venola”, Pro-loco di Mondragone, etc. viene promossa dall’Assessorato alla cultura del Comune di Mondragone e coordinata dall’Associazione Agenzia Arcipelago Onlus e dall’Associazione culturale La Venosa. Le pratiche teatrali ed espressive sviluppatesi negli ultimi anni in Italia ed in Europa hanno condotto ad una ridefinizione dei confini tra teatro e vita, orientandosi principalmente verso due direzioni complementari: Teatro sociale e/o delle diversità, che rappresenta sulla scena frammenti di vita, condizioni di differenza e di marginalità in un processo mediato da una ricerca creativa di linguaggi e forme da parte di artisti, persone svantaggiate ed operatori sociali. Teatro terapeutico, che vede nella natura intrinseca del processo drammatico una possibilità di terapia, di cura, di benessere e di crescita della persona sofferente, attraverso una recitazione di ruoli, la condivisione di immaginazione e creatività. Pur appartenendo più al mondo dell’arte che a quello della terapia, queste pratiche espressive e teatrali non necessitano di un testo “tradizionale”. Le due tendenze descritte rappresentano l’ipotesi di partenza della rassegna “Teatri delle Diversità” che giunge alla sua terza edizione e, che ha sempre tentato di considerare il teatro attraverso le sue due principali forme culturali (teatro sociale/teatro terapeutico), parte di un unico fenomeno storico, culturale e sociale. La rassegna si configura come un tentativo, per certi versi anche scientifico, di rifondare e rivalorizzare il teatro come “scena trasformazionale”, rituale sociale attraverso la riaffermazione del teatro come luogo di self-help, di incontro, di aggregazione spontanea e vitale, di cura della sofferenza oscura, individuale e collettiva, di (ri)socializzazione sociale e di soglia/limite delle identità plurime. Ci è sembrato importante poter promuovere una rassegna teatrale ed espressiva per poter diffondere una nuova e più attuale cultura dell’arte (nel) sociale, di lotta ai pregiudizi legati alla diversità, di stimolo per le nuove e vecchie generazioni. Il progetto “Teatri delle diversità” offre una concreta possibilità di confronto per tutti coloro che operano nel mondo del disagio, dell’emarginazione e dell’esclusione sociale attraverso modalità espressive, teatrali e formative. Certi di ricevere una risposta positiva ed utili suggerimenti per migliorare la nostra iniziativa, si inviano cordiali saluti. Per informazione: Prof. Pasquale Schiappa – Associazione “La Venola” – piazza S. Francesco n.10 – Mondragone (Caserta), c.p. 81034 telfax 0823 – 970282 Dr. Giuseppe Errico – tel. 0771 682486 Email: giuseppe.errico@libero.it scarica il regolamento e la scheda di partecipazione:


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