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Tavola della pace: tornino le bandiere sui balconi

Flavio Lotti: «La manifestazione di domani a Roma deve segnare l'inizio di un rinnovato impegno per la pace in Afghanistan»

di Redazione

Alla vigilia della manifestazione convocata da Emergency per chiedere l’immediato rilascio degli italiani e degli afgani sequestrati in Afghanistan, Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace, lancia un nuovo appello:

«La manifestazione di domani a Roma deve segnare l’inizio di un rinnovato impegno per la pace in Afghanistan. Riaprire l’ospedale di Emergency in Afghanistan e liberare i tre italiani e i sei afgani arrestati il 10 aprile sono i nostri primi obiettivi. Ma non basta. Per questo invitiamo tutti i cittadini, tutte le associazioni, i movimenti, gli enti locali, le organizzazioni e istituzioni pubbliche e private, religiose o laiche, contrari alla guerra ad esporre da subito la bandiera della pace ai balconi delle proprie case.
La politica ha scaricato sui militari un compito impossibile. È davvero il tempo di cambiare strada. In Afghanistan, dopo nove anni di guerre e fallimenti, dobbiamo passare dall’impegno militare a un impegno politico e civile a fianco delle popolazioni vittime della guerra, dell’oppressione e della miseria.

La manifestazione di domani deve segnare l’inizio di un rinnovato impegno per mettere fine alla guerra, alle stragi e a ogni forma di terrorismo, per proteggere la popolazione civile, per garantire i suoi bisogni vitali (diritto alla salute, diritto all’istruzione, diritto all’acqua,…), per sostenere concretamente la società civile afgana stretta nella morsa dei talebani, dei signori della guerra e dei bombardamenti.

Torniamo dunque a sventolare la bandiera arcobaleno, simbolo della nostra volontà di pace. Appendiamo la bandiera della pace ai balconi delle nostre case e poi, tra un mese, domenica 16 maggio, con quella bandiera marciamo insieme, ancora una volta, in tanti, per la pace da Perugia ad Assisi».

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