Task force per minori perduti

Una legge per non abbandonare al loro destino i bambini scomparsi . Lo chiede il Coordinamento nazionale per la tutela dei minori, che ha iniziato una campagna per richiamare l?attenzione dei parlamentari su un tema di scottante attualità. «Il numero dei minori scomparsi cresce sempre di più; solo nei primi 4 mesi del 1997 ci sono state 930 denunce di allontamento di minori, eppure, fino ad ora, in Parlamento non c?è stata la volontà politica di affrontare questo problema» spiega la presidentessa del Coordinamento, Aurelia Passaseo. «Chiediamo che tutti i cittadini innondino di fax e telefonate i presidenti delle Commissioni giustizia di Camera e Senato affinché si metta all?ordine del giorno il progetto di legge. Non abbiamo più tempo da perdere; ne abbiamo perso già troppo». L?impianto della legge, elaborato in collaborazione con i tecnici della Criminalpol e sottoscritta dai parlamentari di tutti i partiti, mira a introdurre due nuovi articoli nel codice penale per istituire una Intelligence atta al controllo e la repressione del fenomeno e per equiparare la sottrazione al reato di sequestro di persona. «Soprattutto ci serve una legge per capire cosa si nasconde dietro questo fenomeno e impedire che succeda come negli Stati Uniti, dove ogni anno scompaiono 3000 minori» spiega la Passaseo. Le ipotesi che vengono fatte sulla scomparsa dei minori sono molte: vanno dal traffico di organi a quello delle adozioni e sono sempre più insistenti le voci che parlano di minori sequestrati e venduti alle reti inetranzionali di pedofili, ma gli strumenti investigativi in materia di minori sono molto deboli perchè mancano leggi, normative e personale adeguato.«Aiutateci a fare chiarezza», afferma la Passasseo nel suo accorato appello, «gli allontamenti dei minori non vengono seguiti fino alla fine: non si sa come e in che condizioni sono stati ritrovati, né cosa è successo nel periodo in cui sono stati via da casa; c?é troppo silenzio».