Sostenibilità

Tariffe: ricari bollette valgono 1.300 euro l’anno per famiglie

Tanto si trovano a pagare le famiglie italiane per le utenze energetiche delle proprie abitazioni, secondo un'indagine dell'Osservatorio nazionale tariffe e servizi di Federconsumatori

di Redazione

Una spesa per le bollette della luce e gas energetica che e’ arrivata a 1.300 euro l’anno, con aumenti di molto superiori al tasso di inflazione. Tanto si trovano a pagare le famiglie italiane per le utenze energetiche delle proprie abitazioni, secondo un’indagine dell’Osservatorio nazionale tariffe e servizi di Federconsumatori, svolta per conto dell’Intesaconsumatori. Una somma su cui pesano – precisa in una nota – aumenti che nell’ultimo anno hanno visto il gas registrare un rialzo del ”del 6,9% e l’elettricita’ del 4,3%”, confermando l’Italia ai vertici del caro-tariffe europeo. In un anno – spiegano i consumatori – la spesa media delle famiglie arriva a 925 euro per il gas ed a circa 350 per l’energia elettrica. Un calcolo che – precisano – non tiene conto dell’effetto dei possibili nuovi aumenti dovuti al caro-petrolio, paventati dal prossimo primo ottobre. Il gas, indicizzato ai prezzi del greggio, aumentera’ infatti – ricordano i consumatori sulla base delle stime circolate negli ultimi giorni – del 3,7%, mentre il costo dell’elettricita’ potrebbe registrare un aumento del 6%. Per contrastare gli effetti del caro-bollette, Intesaconsumatori torna cosi’ a lanciare le sue richieste al Governo ed all’ Authority per l’energia: da interventi sull’Iva e le accise ad una piu’ ampia riflessione sulla politica energetica. Nello specifico, per il comparto elettrico i consumatori chiedono al governo un piano ”che preveda uno sviluppo delle fonti alternative e investimenti sul risparmio energetico”. Inoltre, sarebbe necessario ”rilanciare il processo di concorrenza, favorendo l’ingresso di nuovi operatori”. Dal punto di vista fiscale, l’Intesa chiede di ”neutralizzare gli aumenti dell’Iva dovuti al continuo aumento del costo del petrolio, quando questo supera la soglia dei 25 dollari al barile”. Richieste in parte analoghe per quanto riguarda il settore del gas, con il rilancio delal concorrenza e la sterilizzazione degli aumenti dell’Iva. In piu’, le associazioni chiedono la creazione di una borsa del mercato del gas, la riduzione delle accise di 5 centesimi per metro cubo e il taglio dell’aliquota Iva dall’attuale 20% al 10%.


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