Sostenibilità
Tariffe proibitive, servono interventi radicali
Dal 1994 a oggi incremento pari ai 186%
di Redazione
“Anche il sindacato di categoria degli agenti di assicurazioni Sna ha confermato che, dal 1994 a oggi, l’incremento nel settore Rc Auto è stato impressionante, pari, secondo i nostri studi al +186%”. Un aumento ingiustificabile che Movimento Consumatori, Federconsumatori e Adusbef denunciano da tempo.
Lo Sna punta l’indice anche contro l’abbandono delle aree meridionali: la stima è di 5 mila agenzie a rischio chiusura in tutta Italia. E anche questo è stato denunciato più volte dalle associazioni che lo ritengono un atteggiamento assolutamente vergognoso e inaccettabile, oltretutto in un settore che detiene il record delle tariffe più alte a livello internazionale. Queste ultime sono aumentate mediamente, nel 2010, del 18%, e quest’anno si iniziano a registrare ulteriori incrementi pari al 12%. Aumenti clamorosi, che ignorano le linee raccomandate da un processo di liberalizzazione ormai fermo da tempo.
“L’urgenza di porre rimedio a questa situazione ormai intollerabile per i cittadini è sotto gli occhi di tutti – sostengono le associazioni – Chiediamo un immediato intervento per ridimensionare l’arroganza e la volontà speculativa, ai limiti della legge, delle compagnie di assicurazione”.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.