Cultura

Taniche di benzina davanti a sede Cisl a Roma

Il sindacato ha presentato denuncia. Pezzotta: «Ennesimo episodio che ci riguarda»

di Gabriella Meroni

Due taniche di benzina sono state trovate questa mattina davanti all’ingresso della sede Cisl di via Ciamarra. Lo comunica, in un comunicato, l’Unione sindacale regionale di Roma e del Lazio. “Sappiamo di essere in questo momento – afferma il segretario regionale Stefania Vannucci – nell’occhio del ciclone rispetto agli attentati terroristici in corso”. Secondo la Cisl, solo l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha impedito all’ordigno di prendere fuoco e danneggiare la struttura. Il sindacato denuncia, quindi, “l’ennesimo attacco alle proprie sedi a Roma e in altre parti d’Italia, in un momento assai delicato”. “Riteniamo che l’attentato odierno – sostiene il segretario Vannucci – non a caso coincida con l’assemblea nazionale delle tre organizzazioni sindacali, in corso al Palalottomatica, sui temi dello sviluppo, della politica dei redditi, degli ammortizzatori sociali, del mezzogiorno e delle politiche sociali. Non temiamo questi atti intimidatori che non indeboliscono la nostra struttura sul territorio”. “Insieme alla Cgil e Uil di Roma e Lazio – ricorda ancora Stefania Vannucci – abbiamo proclamato uno sciopero generale per il 26 marzo sui temi dello sviluppo nella nostra regione”. La Cisl ha presentato denuncia. Lo ha reso noto il segretario generale del sindacato, Savino Pezzotta, a margine dell’ assemblea unitaria dei delegati. “E’ l’ ennesimo episodio per quanto ci riguarda”, ha sottolineato Pezzotta. “Bisogna vedere – ha concluso – di cosa si è trattato”.


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