Cultura

Tango, che passione! Anche se è solo in pagina

Altri mondi, a cura di Selena Delfino.

di Selena Delfino

Prima di essere un ballo, fu un genere di canto, nato verso la metà dell?Ottocento dai ?gauchos? argentini. C?è chi la fa risalire addirittura alla cultura africana: è la teoria di Lao Meri, autore di T come Tango, interamente dedicato a questa danza. Parliamo della Milonga, uno dei tre balli del tango argentino, che spopola nelle scuole di danza di tutta la nostra penisola.
Ed è proprio un insegnante di questa disciplina il protagonista del racconto che ha vinto l?undicesima edizione del concorso per narratori migranti promosso dall?Associazione Eks&Tra. Ovviamente non è di passi o coreografie che si parla nello scritto di Miguel Angel Garcia. Attraverso la sua esperienza, l?autore parla della vita dell?immigrato e della sensazione estraniante di essere in bilico fra due culture.
In modo ironico, con una scrittura fresca e agile, Garcia offre al lettore tutti gli elementi propri di un testo appartenente alla cosiddetta ?letteratura della migrazione?: il lacerante divario ? tutto interiore ? fra il ?noi? e il ?loro?, la visione del nostro Paese con occhi ?altri? e la triste necessità di essere rinchiuso in un cliché (il protagonista sarà costretto ad adottare un nome d?arte, poiché il suo è considerato poco ?argentino? e dunque poco ?esotico?). Il racconto fa parte della raccolta Il maestro di tango e altri racconti che sarà pubblicato a breve per le Edizioni Eks&Tra.

Miguel Angel Garcia
Il maestro di tango
Edizioni Eks&Tra, prossimamente

Lao Meri
T come Tango
Elle U Multimedia, pp. 540, euro 8,26

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