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Talassemia: dall’Inps le istruzioni per ottenere l’indennità

L'Inps, attraverso la circolare 154, ha stabilito le condizioni per poter fruire dell'indennità prevista per coloro che soffrono di talassemia.

di Giulio D'Imperio

Indennità in arrivo per chi è affetto da gravi malattie: l?Inps (circolare n. 154 dell?1 ottobre 2002) ha diramato le istruzioni per la fruibilità dell?indennità prevista per chi è affetto da talassemia major (morbo di Cooley) e drepanocitosi, così come previsto dall?art. 39 della l. 488/2001. Possono usufruirne tutti coloro che, affetti da tali patologie, abbiano almeno 10 anni di anzianità contributiva accreditata nelle gestioni dei lavoratori dipendenti, autonomi e gestione separata, e abbiano compiuto almeno 35 anni di età. Tale indennità deve essere cumulata con la retribuzione e il reddito di lavoratore autonomo, oltre a quello di qualunque prestazione pensionistica. è necessario presentare domanda alla sede Inps di residenza, compilando il Mod. TD1, con allegata la certificazione sanitaria e la documentazione sull?anzianità contributiva minima. Se i contributi sono stati versati all?Inps, occorre dimostrare il versamento per l?anno in corso allegando copia del modello O1M sost. (per gli anni pregressi l?Inps agirà d?ufficio). Per la riscossione, è possibile recarsi ogni mese presso gli uffici postali o istituti di credito.


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