Politica

Taglio di 80 milioni, siamo all’omertà?

L'Economia tace ancora sul 5 per mille 2010

di Gabriella Meroni

Sono ormai passate tre settimane dal lancio della petizione promossa da Vita con molte autorevoil sigle del non profit per sapere se è vero che dal 5 per mille 2010 verranno “decurtati” 80 milioni di euro, ma finora, nonostante le migliaia di firme e le ripetute sollecitazioni, nessun esponente del governo ha ritenuto di spiegare come mai i contribuenti verranno traditi, e il loro 5 per mille diventerà di fatto un 4 per mille.

Sia il premier Monti, titolare dell’Economia, sia il suo viceministro Grilli si trincerano dietro un burocratico silenzio. “Gli uffici competenti non ci hanno ancora risposto”, è il ritornello che ormai dal 29 maggio scorso ripete il portavoce del ministero dell’Economia, Filippo Pepe. E se pensiamo che proprio Monti e Grilli hanno promesso di stabilizzare il 5 per mille entro l’anno (come previsto nero su bianco dalla delega fiscale), qualche pensiero ci viene, e questa mancanza di parole suona ancora più ingiustificata, ai limiti dell’omertà. Speriamo di essere smentiti nei prossimi giorni.

Intanto L’Espresso dà voce alla protesta.

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