Volontariato
Taglio del nastro per la sede nazionale della Fratres: ci sarà anche il sindaco Renzi
L'inaugurazione della struttura in via Benedetto Dei nell'anno del 40° anniversario di fondazione della consociazione
Alle 17 di sabato 24 settembre 2011 alla presenza del sindaco di Firenze Matteo Renzi e di altre prestigiose pubbliche autorità ed invitati del mondo associazionistico e di quello sportivo, la Consociazione Nazionale dei Gruppi Donatori di Sangue Fratres delle Misericordie d’Italia inaugurerà la sede nazionale a Firenze in via Benedetto Dei 74/76. E’ un momento importante nella vita associativa per dare stabilità definitiva ad un progetto che da anni è considerato determinante per l’intero movimento Fratres e che si concretizza proprio nel 40° anniversario di fondazione della Consociazione Nazionale Fratres, costituitasi a Lucca con il Primo Congresso Nazionale Fratres del 19-20 Giugno 1971, annoverando, fra i propri affiliati, Gruppi Donatori di Sangue Fratres operanti già dai primi anni ’50.Per l’anniversario, che fra l’altro cade nell’anno europeo del volontariato ed in quello celebrativo del 150° anniversario dell’unità d’Italia, è stata coniata un’apposita medaglia ed è stata emessa da Poste Italiane filatelia una cartolina postale con relativo annullo speciale.
Ricordiamo che la Consociazione opera, ispirata da principi di solidarietà umana e carità cristiana e senza scopi di lucro, per una più larga mobilitazione dei cittadini nel campo della donazione anonima, gratuita, periodica e responsabile del sangue e del volontariato perseguendo l’universalità del dono del sangue, emocomponenti, sangue midollare ed organi.
“Sicuramente abbiamo avuto una buona opportunità nel trovare un immobile, facilmente raggiungibile dall’aeroporto di Peretola, dalla stazione ferroviaria di Firenze Rifredi e dalle principali arterie stradali – dichiara il presidente nazionale Fratres Luigi Cardini – la zona è in espansione, dotata di ricettività alberghiera, con servizi e uffici pubblici molto vicini e la sede è posta su unico livello al piano terra ed è caratterizzata da una visibilità che rappresenta un’opportunità in più per farci conoscere.Questa sede che vorremmo definire la “Casa del donatore Fratres”, deve essere considerata bene comune di tutti i donatori e donatrici Fratres d’Italia, perché è dal loro gesto di amore e solidarietà che si concretizza lo scopo per cui operiamo, quel dono anonimo, non remunerato, periodico e responsabile che contribuisce alle necessità dell’intero Sistema Trasfusionale del nostro Paese.Ringraziamo il sindaco per la sua presenza che senza dubbio rappresenta un implicito riconoscimento dell’importanza che viene data dal Comune di Firenze alla nostra Associazione, unica delle quattro riconosciute a livello nazionale ad essere nata in Toscana e ad aver sempre avuto sede nazionale a Firenze”.
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