Volontariato

Tabò (CSVnet) a Renzi: «Siamo pronti a raccogliere la sfida per un volontariato più maturo»

Così ha commentato Stefano Tabò, il presidente di CSVnet, il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, l'intervento del Premier Matteo Renzi al Festival del volontariato di Lucca

di Redazione

«CSVnet da tempo ha fatto proprie le condizioni per rispondere positivamente alla scommessa di un volontariato maturo. Un volontariato capace di relazionarsi con le pubbliche istituzioni, trasparente nella gestione delle risorse, sensibile alla bellezza ed alla sofferenza, orientato a riconoscere le persone, e in particolare i giovani, quali volto e fulcro del nostro Paese di oggi e di domani», ha detto Tabò.

Il Premier ha lanciato diverse sfide al volontariato italiano, fra cui la stesura partecipata di un Ddl delega sul riordino civilistico del terzo settore e una stabilizzazione del 5 per mille che agevoli le associazioni più trasparenti nella rendicontazione e nell’utilizzo dei fondi; un terzo settore riconosciuto dal premier come ‘primo’, anche in termini di opportunità per la crescita dell’occupazione.

«L’appello del Presidente Renzi rende ancora più attuale la scelta contenuta nell’art. 15 della legge quadro 266/91, che istituisce la rete dei CSV. I Centri di Servizio per il Volontariato sono pronti, con la loro presenza capillare su tutto il territorio, a supportare il volontariato nel rispondere alle sfide lanciate dal Presidente del Consiglio. In attesa di conoscere le preannunciate proposte del Governo, fin da ora siamo disponibili ad una costruttiva collaborazione, impegnando le competenze e l’esperienza maturate nel sistema dei CSV in oltre 15 anni di attività nel settore», ha concluso il presidente di CSVnet.


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