Formazione

Tabacco e alcol sono i ‘big killer’ a livello mondiale

Lo conferma il rapporto sulla dipendenza da sostanze dell'Oms, il cui lancio europeo e' avvenuto oggi in occasione del Congresso della Societa' mondiale di psichiatria

di Benedetta Verrini

Il tabacco e l’alcol restano i principali ‘big killer’ a livello mondiale, molto di piu’ delle sostanze stupefacenti, e la loro diffusione sta crescendo in modo esponenziale anche nei paesi in via di sviluppo. Lo conferma il rapporto sulla dipendenza da sostanze dell’Oms, il cui lancio europeo e’ avvenuto oggi in occasione del Congresso della Societa’ mondiale di psichiatria. Un allarme confermato dai dati relativi alla mortalita’ a livello mondiale: se infatti lo 0,4% della mortalita’ totale nel mondo e’ attribuibile a sostanze stupefacenti illecite, la percentuale di mortalita’ dovuta invece al tabacco e’ di gran lunga superiore attestandosi all’8,8% e quella legata all’alcol e’ del 3,2%. Inoltre, tabacco e alcol sono stati responsabili di danni complessivi alla salute in una misura pari rispettivamente al 4,1% e 4% (dati relativi al 2000), contro lo 0,8% delle sostanze stupefacenti. TABACCO: Il fumo da sigaretta, avverte l’Oms, si sta diffondendo rapidamente anche nei Paesi in via di sviluppo e soprattutto tra le donne. Attualmente, il 50% degli uomini e il 9% delle donne di questi paesi sono fumatori, contro il 35% degli uomini e il 22% delle donne nei paesi industrializzati. E il fumo da sigaretta sta rapidamente contagiando anche la Cina, dove il consumo di sigarette pro capite l’anno e’ tra i piu’ alti, con 1791 sigarette (il consumo piu’ alto e’ in Usa, con 2255, in Polonia con 2061 e in Peru’ con 1849). ALCOL: Negli ultimi venti anni, rileva il Rapporto, il consumo di alcol e’ leggermente diminuito nei paesi occidentali, ma risulta in forte crescita in quelli in via di sviluppo e nell’ex Unione sovietica (in questi paesi si consumano tra 5 e 9 litri di alcol puro pro capite l’anno). SOSTANZE STUPEFACENTI: 200 milioni di persone nel mondo fanno uso di qualche sostanza illegale. La piu’ diffusa e’ la marijuana, seguita da anfetamina, cocaina e oppioidi. il maggior uso si registra tra gli uomini ed i giovani. Secondo i dati Oms, il 2,7% della popolazione totale e il 3,9% dei giovani sopra i 15 anni ha usato marijuana almeno una volta tra il 2000 e il 2001. In vari paesi industrializzati, inoltre, il 2% dei giovani ha ammesso di aver fatto uso di eroina nel corso della vita e il 5% di cocaina. Oltre il 20% dei giovani statunitensi ha fatto uso di almeno una sostanza illecita oltre alla marijuana. Anche per le droghe, l’allarme si estende ai paesi asiatici. Preoccupanti anche i dati relativi alla diffusione dell’Aids a causa dell’uso di siringhe infette: gli adulti che hanno sviluppato l’Hiv a seguito di uso di siringhe infette e’ infatti pari al 5%.


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