Sostenibilità

Svolta ambientalista di Citigroup

Non finanzierà più progetti che danneggiano l'ambiente. Una vittoria per il Rainforest Action Network

di Carlotta Jesi

Citigroup, l’istituto di credito che per anni gli attivisti ambientalisti del Rainforest Action Network hanno definito “la banca più distruttiva del mondo”, il 22 gennaio ha annunciato una storica svolta verde.

D’ora in avanti, non finanzierà più progetti che danneggino l’ambiente, e, in particolare, la foresta amazzonica e i suoi indigeni. Ma non solo, la banca, che renderà pubblico l’impatto ambientale di ogni progetto da lei finanziato, non collaborerà più con le aziende bocciate in responsabilità socio-ambientale dal Rainforest Action Network.

Per gli ambientalisti del gruppo, che in questi anni avevano arruolato star di Hollywood come Susan Sarandon come testimonial di una campagna televisiva che chiedeva ai correntisti di Citigroup di tagliare le loro carte di credito, si tratta di una storica vittoria.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.