Cultura

Svizzera: trovati frammenti ossei animali in farina di grano

Il ritrovamento sarebbe la prova della circolazione di farine proibite dopo la crisi di mucca pazza

di Gabriella Meroni

L’ufficio Federale svizzero di veterinaria, lo scorso 14 novembre ha reso noto che, nella Stazione di ricerca di Posieux nel cantone di Friburgo, dopo una serie di controlli, sono state individuate nella farina di grano tenero (la comune bianca per panificazione) per uso alimentare, tracce di componenti ossee provenienti da farine animali, notoriamente proibite in Svizzera e nella Ue, perché considerate fonte primaria di infezione delle vacche affette dal morbo della mucca pazza. Il mulino che produceva la farina in questione, dove vengono prodotte anche crusche destinate agli animali, si è visto bloccare la produzione e i suoi prodotti ritirati dal mercato. E’ stata aperta un’inchiesta, anche se sono stati minimizzati, da parte del responsabile della comunicazione dell’Ufficio federale di veterinaria, i pericoli per il contagio umano.

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