Cultura

Svizzera: s’allarga la lista dei fiancheggiatori di Al Qaeda

6 delle 8 nuove persone inserite nella lista nera di Berna abitano nel varesotto: uno a Varese, una a Busto Arsizio, due a Gallarate, uno a Castronno e il sesto a Porto Ceresio

di Paolo Manzo

Otto persone e sei organizzazioni nuove sono state inserite nella lista nera dei presunti fiancheggiatori di Al Qaeda e dei taleban afghani. Sei delle otto nuove persone abitano nel varesotto. Sono cinque tunisini e un marocchino, si legge in una nota diramata dal Dipartimento federale dell’economia di Berna. I sei abitano: uno a Varese, una a Busto Arsizio, due a Gallarate, uno a Castronno e il sesto a Porto Ceresio. Le organizzazioni messe al bando sono in realtà sei succursali di una sola entita’, la ”fondazione caritativa” Al-Hamarain e al Masjed al-Aqsa, attive in Afghanistan, Bosnia, Albania, Bangladesh, Etiopia e Olanda. La lista comprende persone e organizzazioni sottoposte a sanzioni finanziarie o al divieto di ingresso e di transito in Svizzera. Berna applica le decisioni del Comitato delle sanzioni dell’Onu. Attualmente, 82 conti bancari per un totale di circa 34 milioni di franchi sono bloccati in base all’ordinanza che istituisce misure verso al Qaida e i taleban.

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