Economia
Svizzera: il ristorante Cooperativo compie 100 anni
Nato su iniziativa di alcuni emigranti cooperatori italiani è diventato un locale storico
Il ristorante ?Cooperativo? di Zurigo, locale storico della sinistra e dell’emigrazione italiana, festeggia quest’anno i 100 anni d’esistenza. Per l’occasione è stata organizzata una serie di manifestazioni, inaugurata oggi con la vernice di una mostra di quadri di Mario Comensoli, che si dipanerà lungo tutto l’arco dell’anno. Il 18 marzo 1905 un gruppo di italiani residenti in Svizzera fondò la ?Società cooperativa italiana di Zurigo?, con lo scopo di promuovere la cooperazione socialista, nel giro di pochi mesi venne inaugurato un ristorante Cooperativo. Quest’ultimo doveva fornire agli operai un cibo sano e nutriente a prezzi abbordabili. Fin dagli inizi il ristorante diventò un luogo d’incontro fra emigranti. Dal ?Coopi? transitò anche Mussolini, allora socialista e direttore dell’Avanti, che nel 1913 tenne a Zurigo il discorso del primo maggio. Lo stesso Lenin vi consumò l’ultimo pasto prima di imbarcarsi sulla carrozza ferroviaria che nel 1917 lo portò in Russia. L’importanza del Cooperativo aumentò negli anni del fascismo, quando il locale zurighese diventò un luogo d’accoglienza per i profughi sfuggiti alle persecuzioni. Più avanti divenne una sorta di centro di accoglienza degli emigrati e ritrovo di giovani artisti e della sinistra non solo italiana ma anche svizzera.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.