Sostenibilità

Sviluppo alternativo: Lilliput lancia un software

Misurerà indicatori alternativi a quelli del Pil

di Gabriella Meroni

Le tensioni sociali sempre più gravi e diffuse, lo stato ambientale del pianeta impongono una innovazione culturale radicale da parte di chi fa politica (e di chi la subisce) anche a partire dagli strumenti di monitoraggio. «I nostri politici non possono continuare a riferire le loro scelte alla crescita di un indicatore, il Prodotto Interno Lordo (PIL)», dichiara Roberto Brambilla, referente nazionale del Gruppo Impronta ecologica di Rete Lillliput , «che tra le altre cose non considera l?enorme contributo del lavoro domestico solo perché non monetizzabile, che aumenta nel momento in cui una nazione vende tutte le sue foreste preparando così il deserto per il proprio futuro». Sull?onda di queste considerazioni l?ultima assemblea nazionale di Rete Lilliput, in vista del Summit mondiale di Johannesburg sullo sviluppo sostenibile che si terrà dal 26 agosto – 4 settembre (Rio + 10), ha inserito nel programma 2002 la campagna per l?adozione di nuovi indicatori di benessere che permettano a tutti, cittadini e decisori politici, di capire come vanno effettivamente le cose in questo mondo sempre più complesso. Rete Lilliput ha deciso quindi di promuovere il Dashboard della Sostenibilità (Cruscotto della sostenibilità, un software elaborato da Jochen Jesinghaus (ricercatore del Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea) che, grazie al linguaggio dei colori, permette di visualizzare in un modo estremamente efficace lo stato dei parametri che vengono ritenuti importanti da una società (es. emissioni di CO2, distribuzione dei redditi, aree protette, l?aspettativa di vita ecc.) mantenendo tutta la ricchezza informativa (vedi esl.jrc.it/envind/db_it.htm). Un cittadino, grazie quindi ai quadranti dedicati ad ambiente, società, economia ed ai vari parametri in essi rappresentati può controllare il loro andamento nel tempo e valutare di conseguenza l?efficacia dell?azione dei propri governanti rispetto agli obiettivi che avevano dichiarato al momento delle elezioni: in questo senso il Dashboard può essere considerato anche un indice di performance politica. Questo software, grazie anche alla sua grande flessibilità, permette inoltre di dare un notevole aiuto pratico a tutti quei cittadini e a quelle amministrazioni che stanno applicando una Agenda 21 locale o che stanno cercando di sperimentare nuove forme di democrazia partecipativa e che quindi hanno bisogno di uno strumento che faccia comprendere lo stato di attuazione delle scelte effettuate. Interessanti applicazioni del Dashboard per il monitoraggio di processi locali – realizzate ad esempio dalla Provincia di Milano, di Imperia, dalla Lombardia – sono state oggetto di un seminario di studio sugli indicatori regionali e locali che si è svolto questa mattina presso l?Università Bocconi. Nel pomeriggio si è tenuta invece una presentazione pubblica del Dashoard ed una lezione sulla Carta del Nuovo Municipio tenuta dal Prof. Alberto Magnaghi dell?Università di Firenze. A proposito della necessità di cambiare indicatori Rete Lilliput ha avuto modo di constatare recentemente nel corso dell?incontro internazionale tenutosi a Parigi l?1 e 2 marzo dal titolo ?Reconsidérons la richesse? che la Francia (vedi dichiarazioni del Presidente Chirac allegate) intende parlare di nuovi indicatori al Summit di Johannesburg in grado di misurare, tra le altre cose, l?impatto delle attività economiche sulle generazioni future. Il Presidente francese ha anche affermato che ?i nostri strumenti attuali di analisi economica sono ancora incapaci di misurare sia il costo per la collettività del degrado inflitto all?ambiente sia il costo sociale dell?evoluzione economica?. I nostri politici si sono attivati per dare un contributo italiano degno di questo nome? – Rete Lilliput è una rete di associazioni e gruppi che praticano la nonviolenza e che si batte per una economia di giustizia e per una società che viva in armonia con l?ambiente. – Il Gruppo di Lavoro Tematico Impronta ecologica e sociale di Rete Lilliput ha l?obiettivo di far conoscere il concetto di impronta ecologica per indurre un cambiamento nello stile di vita degli italiani.


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