Non profit
Susanna Agnelli : la Rai poteva fare di più per Telethon
La presidente del Comitato Telethon poco soddisfatta del sostegno della Rai
“La maratona televisiva è stata poco pubblicizzata. Gli spettatori si sono trovati la trasmissione in onda senza quasi che lo sapessero”, Susanna Agnelli , presidente del Comitato Telethon avrebbe voluto un’adeguata pubblicizzazione da parte della Rai sull’evento televisivo che serve a raccogliere fondi per la ricerca sulle malattie genetiche.
“Certo non possiamo che ringraziare per quei 40 miliardi raccolti – ha continuato Agnelli entrando nel problema del fundraising in Italia – ma i francesi hanno donato tre volte tanto : oltre 130miliardi. L’iniziativa che abbiamo avviato con la Banca Nazionale del Lavoro è riuscita a raccogliere più fondi del programma televisivo”. “Segno anche che bisogna impegnarsi per raggiungere tutti gli italiani e non solo quel milione di affezionati che ogni anno fanno un versamento a Telethon in occasione della maratona”, ha detto la presidente presentando un progetto di partnership con Autogrill per la raccolta di fondi attraverso i 452 locali della società di ristorazione.
Il rammarico della Sig.ra Agnelli è che in Italia non è stata ancora fatta propria dalla collettività una vera e propria cultura del fundraising per scopi di bene comune, come ad esempio in Gran Bretagna dove specifiche iniziative sono capaci di mobilitare l’attenzione della quasi totalità dei cittadini“.
“Speriamo che Berlusconi abbia introdotto nel programma dei suoi 100 giorni la defiscalizzazione delle donazioni, come promesso – ha concluso Susanna Agnelli – Quello sarebbe il passo decisivo per il fundraising in Italia, che tutti stiamo aspettando”.
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