Superato il tetto delle 77mila presenze

Un intervento del neoministro della Giustizia Francesco Nitto Palma. Lo chiede Leo Beneduci, segretario dell’Osapp (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) per affrontare l’emergenza carceri. “Se il ministro vuole veramente intervenire come ha anticipato- dice il dirigente- è giunto il momento di farlo senza indugi”. Un intervento che secondo Beneduci porterebbe “ingenti risparmi” e che l’Osap è pronto a “sostenere anche pubblicamente”. I dati forniti dal segretario del sindacato parlano al 31 agosto 2011 di una popolazione carceraria di 67.104 persone, con “aumenti anche un giorno con l’altro, anche in regioni in grande affanno come la Lombardia e la Puglia” spiega Beneduci. Un regione quest’ultima che detiene il record di sovraffollamento carcerario.

Una situazione complessa, in cui i maggiormente colpiti sono gli stranieri, con quasi un terzo dei detenuti complessivi, secondo quanto segnalano le statistiche elaborate dal “centro Studi Ristretti Orizzonti” sui dati forniti dal ministero della Giustizia. Un problema quello del sovraffollamento che non si è risolto neppure con il cosiddetto “decreto svuotacarceri” che prevede gli arresti domiciliari nei confronti di chi è stato condannato a pene inferiori ai dodici mesi. Un provvedimento che ha portato fuori dal carcere 3.175 detenuti, rispetto ai 7mila che il Ministero si aspettava.