Famiglia

Summit solidarietà e nuova legge impresa sociale

Apprezzamenti per alcune iniziative del Ministro Maroni ma resta la preoccupazione sui temi fiscali

di Redazione

E’ con piacere che il Summit osserva il recente progresso di varie questioni riguardanti il non profit che attendevano nell’agenda del Ministro Maroni. In particolare Summit apprezza che la nuova legge che introduce l’impresa sociale non sia una legge quadro su tutto il Terzo Settore, ma che si limiti ad accogliere nell’ordinamento una nuova forma di intervento al confine tra mercato e non profit. E’ anche positivo che il Governo si sia dato maggior tempo per definirne il trattamento fiscale, tanto più che il bilancio pubblico impone delle scelte di priorità su cui indirizzare iniziative di sostegno fiscale. Ma proprio il tema fiscale è una delle preoccupazioni di Summit, da sempre promotore di una più incisiva legislazione a favore delle donazioni alle associazioni operanti da anni nel sociale. Summit ha depositato al Ministero una sua proposta di riforma dell’ordinamento civilistico e fiscale delle Onlus tanto più urgente oggi con l’avvio delle nuove disposizioni sulle Associazioni di Promozione Sociale e, appunto, dell’impresa sociale. Preoccupa il Summit anche che la contemporanea manovra su cooperative, cooperative sociali, imprese sociali possa avere un impatto non desiderabile su trasparenza e libertà di concorrenza specie nel settore della sanità. In conclusione Summit raccomanda che la nuova Agenzia per il Terzo Settore sia coinvolta nella messa a punto dei regolamneti attuativi della legge sulle imprese sociali e che su tutti gli argomenti del non profit possa essere coinvolta una fetta più ampia di rappresentanti del Terzo Settore organizzato. Ilaria Borletti Presidente Summit Solidarietà


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