Salute

Summit Aids: così il Brasile aiuterà altri Paesi poveri

Il Brasile ha un piano da 1 milione di dollari l'anno. L'annuncio al Summit di Barcellona

di Carlotta Jesi

Il Brasile torna a sfidare le multinazionali farmaceutiche per garantire l’accesso ai farmaci nei Paesi poveri. Unico Paese del Sud del mondo a offrire faramci anti Hiv, generici, a tutti i suoi sieropositivi, il Brasile ha infatti deciso di insegnare la sua ricetta agli altri Paesi poveri. Come? Lanciando un piano di assistenza, annunciato l’8 luglio al summit sull’Aids di Barcellona, che gli costerà 1 milione di dollari l’anno. Il Brasile donerà farmaci antiretrovirali a 10 diversi programmi di lotta all’Aids nel sud del mondo e inoltre metterà a disposizione il know kow dei suoi medici per insegnare come somministrare i farmaci e addirittura come produrli. Proprio sull’idea di produrre farmaci generici in altri Paesi poveri il Brasile è stato ieri attaccato dalle multinazionali del farmaco che lo accusano di violare le leggi sui brevetti.


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