Formazione
Sudan: sospesi voli umanitari dal Kena
La sospensione dei voli umanitari crea gravissimi rischi di sopravvivenza per centinaia di migliaia di persone, gia' prive quasi di tutto
di Redazione
Sono stati sospesi i voli umanitari dal Kenya in direzione del sud Sudan. Lo ha reso noto oggi a Nairobi un portavoce delle Nazioni Unite, precisando che la decisione e’ stata presa in seguito all’intensificarsi nei giorni scorsi dei combattimenti tra ribelli e truppe governative nel sud del Paese. Tale intensificazione ha anche spinto Karthoum a decretare la chiusura dello spazio aereo nell’area per nove giorni a partire da oggi. La sospensione dei voli umanitari crea gravissimi rischi di sopravvivenza per centinaia di migliaia di persone, gia’ prive quasi di tutto e coinvolte in una tragica guerra civile che dura ormai da 19 anni. Gia’ ieri si era saputo di massicce offensive condotte dall’esercito governativo, soprattutto facendo ricorso a bombardamenti aerei che hanno causato numerose vittime, tra cui civili. In tal senso gli Usa hanno anche emesso una dura nota di condanna. La guerra civile e’ in corso in Sudan da 19 anni. Da un canto le popolazioni del nord, bianche, di etnia araba e musulmane; dall’altra quelle del sud, cristiane e animiste. Almeno due milioni di morti finora, quasi tutti per stenti e malattie. In luglio c’erano stati colloqui di pace in Kenya, che avevano dato risultati concreti e positivi. Ripresi, per quella che era attesa come la ”volata finale” il 12 agosto, si erano interrotti ai primi di settembre dopo la presa da parte delle forze ribelli dell’importante centro di Torit. Il che ha scatenato l’attuale controffensiva governativa, mettendo a rischio la continuazione dei colloqui: anche se a Nairobi gli ambienti diplomatici sono, malgrado tutto, ancora ottimisti in tal senso.
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