Cultura

Sudan: sacerdote assassinato dai ribelli

Si tratta di padre Peter Obore, della diocesi cattolica di Torit

di Gabriella Meroni

Un sacerdote sudanese è stato ucciso sabato scorso dai ribelli dello Lra (Esercito di resistenza del Signore) nel nord dell?Uganda. Lo riferiscono oggi fonti della Misna precisando che si tratta di padre Peter Obore, della diocesi cattolica di Torit, parroco di Loa/Nimule (Sud Sudan).

Il religioso è caduto in un?imboscata sulla strada tra Atiak e Bibia (distretto di Gulu), mentre era di ritorno a Nimule a bordo della sua auto, dopo aver partecipato ad un seminario di studio nella capitale ugandese, Kampala. Non è nota la sorte delle altre persone che erano con lui sul veicolo. Non appena appresa la notizia, il vescovo di Torit, monsignor Paride Taban, ha immediatamente disposto il trasferimento della salma a Ikotos. I funerali si terranno con ogni probabilità nel villaggio natale del sacerdote, Tirangore, nel distretto di Torit.

Padre Obore era stato ordinato sacerdote nel 1987 da monsignor Taban. È il terzo sacerdote ad essere ucciso da armati lungo la frontiera ugandese. Gli altri due furono padre Saturnino Ohure, assassinato il 22 gennaio 1967 e padre Leopoldo Anywar, trucidato il 9 novembre 1968. L?ultimo attacco dello Lra contro esponenti della la chiesa cattolica risale al settembre scorso, quando un veicolo del ?Catholic relief service? (Crs) cadde in un?imboscata costata la vita a 5 persone. Lo scorso anno i ribelli assaltarono a Pajok, in Sudan, un veicolo della ?Norwegian church aid?, massacrando 8 operatori.

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