Mondo

Sudan, rapita operatrice umanitaria

Juliana Muriru, 27 anni, di nazionalità keniana, sarebbe stata sequestrata da un commando di miliziani filo-governativi

di Gabriella Meroni

Un?operatrice umanitaria della diocesi cattolica di Rumbek è stata sequestrata, nei pressi di Nyamlel (Bahr el Ghazal, Sud Sudan), da un gruppo di uomini armati mentre era in visita in un villaggio, dove stava svolgendo servizio come nutrizionista. Il fatto è avvenuto venerdì, ma solo oggi se ne è avuta conferma dalle autorità diocesane locali. Il rapimento della donna, Juliana Muriru, 27 anni, di nazionalità keniana, sarebbe stato eseguito da un commando di miliziani filo-governativi. Monsignor Cesare Mazzolari, vescovo di Rumbek, ha lanciato un appello attraverso la nostra agenzia affinché la volontaria possa essere rilasciata. ?Nell?ambito della Assemblea paritetica Acp-Ue, il primo novembre scorso, è stato chiesto al governo sudanese, in una risoluzione votata a Bruxelles, di rispettare i diritti umani ed in particolare il personale religioso ?, ha dichiarato il presule. ?Chiedo pertanto alle autorità di Khartoum di liberare la donna keniana ? ha concluso il vescovo ? che, al momento del sequestro, si trovava in una zona di guerra con l?unico intento di assistere la stremata popolazione civile?.


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