Mondo

Sudan: Msf, il governo chiude un campo per rifugiati

Secondo l'organizzazione, il governo avrebbe chiuso un campo nella pericolosa regione del Darfur

di Carlotta Jesi

Medici Senza Frontiere accusa il governo di Khartoum di aver messo a repentaglio la vita di oltre 10 mila rifugiati ordinando, il 15 gennaio, la chiusura del campo che li ospitava a Nyala, nella regione del Darfur in cui imperversano scontri tra fazioni rivali.

Secondo l’organizzazione non profit, il governo sudanese avrebbe chiuso il campo dopo aver cercato, senza successo, di trasferirne con la forza gli occupanti in un altro campo a 20 chilometri dalla città. Campo che, per i medici senza frontiere, si troverebbe in una zona ancora più pericolosa cui le organizzazioni umanitarie non hanno accesso.

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