Formazione
Sudan: l’Ue promette due miliardi di dollari
Nell'attesa dell'1,8 miliardo che gli Usa annunceranno domani, siamo ancora lontani dai 7,6 miliardi di dollari richiesti dal Sudan per ricostruire il Paese e salvare vite umane
Il Segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan ha richiesto un miliardo di dollari da destinare immmediatamente al Sudan in sostegno del processo di pace e delle popolazioni civili confrontate ad una gravissima crisi umanitaria.
“La gente in Sudan vuole acqua potabile, cibo per le loro famiglie, scuole per i propri figli e un sistema sanitario adeguato per tutti” ha dichiarato oggi Annan in apertura della conferenza dei donatori internazionali per il Sudan. “Hanno vinto la pace. Non possiamo abbandonarli” ha aggiunto il Segretario generale dell’Onu.
La Comunità internazionale è chiamata a fornire 7,6 miliardi di dollari ritenuti necessari da qui al 2007, la seconda metà essendo finanziata dal governo sudanese attarverso i proventi petroliferi.
Secondo una fonte diplomatica norvegese, già due miliardi di dollari sarebbero stati consegnati da alcuni Paesi donatori dell’Unione europea. E domani, gli Stati Uniti annunceranno con ogni probabilità il “versamento” di oltre 1,8 miliardi da consegnare in tre fasi successive, mentre il Giappone si è già impegnato a donare 100 milioni di dollari. “Le promesse di doni è già qualcosa di buono” ha dichiarato Annan, “ma i soldi liquidi è meglio”, riferendosi al fatto che del 1,5 miliardo di euro promessi dalla Comunità internazionale per il 2005, solo 500 milioni erano stati effettivamente versati.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.