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Sudan: Italia fuori da “operazione Nilo” per motivi logistici

Per il generale D'Arrigo il mancato schieramento del contingente italiano per la protezione del comando della missione in Sudan è dovuto a questioni logistiche Onu

di Redazione

E’ da attribuire a questioni di tipo logistico ed amministrativo delle Nazioni Unite il mancato schieramento a Kartoum, del contingente italiano dell’operazione ‘Nilo’ per la protezione del comando della missione multinazionale in Sudan. Lo sottolinea all’Adnkronos il generale Cosimo D’Arrigo, comandante delle forze operative terrestri, a margine dell’esercitazione ‘Drawsko 2005′, che vede impegnati reparti della divisione Acqui e della brigata corazzata Pinerolo in Polonia. ”Noi -rileva il generale D’Arrigo- siamo pronti a partire gia’ da un pezzo. Il problema e’ che l’Onu non ha ancora focalizzato bene le capacita’ logistiche per poter supportare anche le nostre forze insieme alle altre. Stiamo aspettando che i tasselli vadano a posto”. ”Il problema -assicura il comandante delle Forze operative terrestri- non e’ l’intenzione dell’Onu di avere un contingente italiano. Si sta ancora mettendo a punto lo scenario di tipo logistico e organizzativo. Le ricognizioni sono state effettuate, il contingente non e’ ancora partito ma e’ pronto a farlo”. All’operazione ‘Nilo’ prenderanno parte circa 220 paracadutisti dell’Esercito sostenuti da un reparto logistico.

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