Cultura

Sudan in sette racconti, bellissimo e toccante

Recensione del libro "Weekenders" (di Luca Ribolini).

di Redazione

Guerra e speranza: ecco i temi dei racconti ambientati in Sudan nel libro Weekenders (Mondadori, 8,40 euro). Sei scrittori e un noto giornalista inglese sono stati coinvolti in questa originale iniziativa editoriale del Daily Telegraph. Ognuno di loro ha mantenuto il genere cui è più legato per parlare di una zona dell?Africa tormentata da una lunga guerra. Vi troviamo, tra gli altri, il racconto fantastico, quello lievemente umoristico, quello di denuncia. Bellissimo il lungo racconto di Irvine Welsh: realistico, complesso e ricco di vari personaggi emblematici come i capi guerrieri, lo stregone, il missionario, e altri come il giovane militare e la maestra, capaci di ripensare alle loro vite e di cambiarle. Fra violenze, sparatorie, voli di ricognizione, fughe per la sopravvivenza, episodi di corruzione, si svolgono le vite normali di chi insegna o dirige scuole, si prende cura dei corpi o delle anime, fa indagini e inchieste per capire quello che gli sta per succedere, o s?inventa di giorno in giorno un mestiere. Il libro offre un quadro sorprendente, crudo e commovente, dell?Africa. I racconti si distinguono per la capacità di rappresentare un mondo, come qualcuno diceva, “violentemente umano”, senza censure verso il dolore o rinunce alla vita.

Luca Ribolini


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